lunedì 30 giugno 2008

Il patriottismo per Obama

TIME ha chiesto ai due candidati presidenziali di scrivere in un editoriale ciò che rappresenta per loro il patriottismo. Questo è l'op-ed di Obama, domani quello di McCain

Una fede in sogni semplici
di Barack Obama

Quando ero piccolo, ho vissuto per un periodo oltreoceano con mia madre, e uno dei miei primi ricordi è di lei che mi legge le prime righe della Dichiarazione di Indipendenza, spiegandomi come queste idee riguardassero tutti gli americani, di ogni colore. Mi insegnò che quelle parole, e quelle della Costituzione, ci proteggevano dalla brutalità delle ingiustizie che noi vedevamo subire da altre persone in quegli anni all'estero.
Tutto ciò mi è tornato alla mente in questi giorni seguendo le brutali ingiustizie che circondano le cosiddette elezioni in Zimbabwe. Per settimane, il partito di opposizione e i suoi elettori sono stati perseguitati, torturati, uccisi. Sono stati portati via dalle loro case nel cuore della notte e strangolati sotto gli occhi dei loro figli. La moglie di un sindaco appena eletto è stata picchiata così brutalmente che suo fratello ha potuto riconoscere il corpo solo dalla gonna che indossava quando è stata uccisa. Persino gli elettori sospettati di non sostenere il presidente sono arrestati e picchiati, per il solo fatto di aver votato.

Siamo una nazione di convinzioni forti e distinte. Discutiamo sulle nostre differenze spesso e con foga. Ma quando tutto è detto e fatto, ci riuniamo come un unico popolo e promettiamo la nostra fedeltà non solo a un posto o a un leader, ma alle parole che mia madre mi leggeva anni fa: "che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca delle Felicità".
Questo è il vero genio dell'America - la fede in sogni semplici, l'insistenza sui piccoli miracoli. E' l'idea che possiamo rimboccare le coperte ai nostri figli e sapere che sono sazi e al sicuro dai pericoli. che possiamo dire ciò che pensiamo, scrivere ciò che pensiamo, senza rischiare di sentire qualcuno che bussa alla porta,; che possiamo avere un'idea e iniziare un'attività senza pagare tangenti; che possiamo partecipare al processo politico senza paura di essere puniti; che i nostri voti contano.

Per me, è l'amore e la difesa di questi ideali che costituisce il vero significato del patriottismo. Ci sono ideali che non appartengono a un particolare partito o a un gruppo di persone ma chiamano ognuno di noi al servizio e al sacrificio per il bene comune.
Scrivo questo sapendo che se le generazioni precedenti non avessero seguito tale impegno, non sarei dove sono oggi. In quanto giovane di razza mista, senza una ferma ancora in una comunità, senza la ferma mano di un padre, questo essenziale ideale americano - che i nostri destini non sono scritti prima della nostra nascita - ha definito la mia vita. Ed è la fonte del mio profondo amore per questo paese: perchè con una madre del Kansas e un padre del Kenya, so che storie come la mia possono succedere solo in America.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Il sogno americano.

In campagnia elettorale c'è anche il momento (necessario) della retorica.

Anche se la realtà dell'interventimo americano è spesso ben diversa.

Marco