A Parigi Obama è stato ricevuto con tutti gli onori dal presidente Nicolas Sarkozy, che già nei giorni precedenti si era lasciato andare a dichiarazioni entusiastiche (“Obama è mio amico, mi riconosco in lui”, e ancora “Nonostante quello che mi dicevano i miei consiglieri, ho sempre creduto nella nomination di Obama”). All’Eliseo, Obama ha partecipato ad una conferenza stampa congiunta con il presidente francese, onore che di solito viene concesso solo ai capi di stato. Obama e Sarkozy hanno parlato di Iran – Obama ha anche rivolto un appello alle autorità iraniane affinchè si affrettino subito a dialogare – e di Afghanistan. Sarkozy e Obama si sono rammaricati dei dissidi tra europei e americani negli ultimi anni e il presidente francese (che giusto un anno fa di questi tempi era in vacanza con George W. Bush) ha detto che se Obama verrà eletto i rapporti tra Usa ed Europa saranno di nuovo all’insegna della concordia.
lunedì 28 luglio 2008
Il tour estero di Obama: Francia e Inghilterra
A Parigi Obama è stato ricevuto con tutti gli onori dal presidente Nicolas Sarkozy, che già nei giorni precedenti si era lasciato andare a dichiarazioni entusiastiche (“Obama è mio amico, mi riconosco in lui”, e ancora “Nonostante quello che mi dicevano i miei consiglieri, ho sempre creduto nella nomination di Obama”). All’Eliseo, Obama ha partecipato ad una conferenza stampa congiunta con il presidente francese, onore che di solito viene concesso solo ai capi di stato. Obama e Sarkozy hanno parlato di Iran – Obama ha anche rivolto un appello alle autorità iraniane affinchè si affrettino subito a dialogare – e di Afghanistan. Sarkozy e Obama si sono rammaricati dei dissidi tra europei e americani negli ultimi anni e il presidente francese (che giusto un anno fa di questi tempi era in vacanza con George W. Bush) ha detto che se Obama verrà eletto i rapporti tra Usa ed Europa saranno di nuovo all’insegna della concordia.
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