sabato 30 agosto 2008

A Dayton il debutto del ticket Repubblicano

John McCain ha presentato alla folla accorsa in Ohio "il prossimo vicepresidente degli Stati Uniti" la 44enne Sarah Palin che a sorpresa è stata preferita a nomi ben più altisonanti come Mitt Romney.
"E' esattamente ciò di cui il paese ha bisogno per aiutarmi a combattere le vecchie politiche di Washington" ha detto il Repubblicano.
La Palin si è dichiarata onorata della candidatura e si è descritta come una nemica della corruzione e una sostenitrice delle riforme bipartisan.

Le reazioni alla scelta di McCain sono state estremamente positive tra la destra religiosa, che ha elogiato la nomina di Sarah Palin, ma non solo state altrettanto calorose tra i conservatori, che hanno sicuramente apprezzato lo scampato pericolo di un vice più liberal, ma hanno criticato la scelta di una persona con così poca esperienza. Il National Review dice senza mezzi termini "Sarah Palin è stata governatore per due minuti, e fra un anno potrebbe essere Presidente. Questa preoccupazione è ulteriormente aggravata dall'età di McCain".
Non sono ancora arrivati i commenti degli altri nomi presenti nella lista di McCain, Romney in testa. Sarah Palin, cristiana evangelica pentecostale, è molto gradita alla destra religiosa, e persegue di fatto le stesse politiche di George W. Bush.
Questo particolare è stato al centro delle reazioni negative da parte dei Democratici, che hanno subito cercato di smontare l'effetto novità della Palin, con cui McCain vorrebbe togliere a Obama la leadership nella ricerca del cambiamento.

"E' una scelta estremamente rischiosa, ma probabilmente a McCain non è rimasto altro" ha detto il deputato James Clyburne, paragonando la scelta di McCain a quella di Walter Mondale nel 1094 "Mondale provò a smuovere le cose scegliendo Geraldine Ferraro, che si rivelò un disastro".
Il portavoce di Obama ha invece messo nel bersaglio la mancanza di esperienza della Palin "che prima di diventare Governatore è stata sindaco di una cittadina di 9.000 abitanti", e la sua vicinanza al Senatore Ted Stevens, recentemente finito sotto inchiesta per corruzione. Hanno poi ricordato che la Palin "aggiunge altre tre case a quelle già possedute da McCain".
Successivamente Obama ha ammorbidito i toni "In questa fase la campagna elettorale comincia ad essere troppo accesa" ha detto, criticando apparentemente anche il suo stesso staff. Anche Joe Biden si è congratulato con la Palin dicendosi ansioso di incontrarla.

Hillary Clinton ha salutato la candidatura della Palin come "un momento storico" ma "resta la scelta sbagliata. La Governatrice Palin ha conseguito una nomination storica ma le sue politiche porterebbero il paese nella direzione sbagliata".
McCain ha poi difeso la Palin dall'accusa di avere scarsa esperienza "Si è candidata per la prima volta nel 1992. Io non so cosa stesse facendo Obama nel 1992, ma sono 16 anni, credo sia una carriera molto ricca".

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