lunedì 25 agosto 2008
Sondaggi: la situazione dei Grandi Elettori /3
Questa la situazione prima che le convention Democratica e Repubblicana piombino sulla campagna elettorale dando finalmente (o almeno così dovrebbe essere) una solida base ai sondaggi.
Come si vede dall'ultimo rilevamento di Pollster, Obama è sceso al di sotto del quorum di 270 elettori, necessario per diventare Presidente. Rispetto al rilevamento della scorsa settimana, il Democratico ha perso ben 24 voti elettorali, che corrispondono all'Ohio (20 grandi elettori) e al New Hampshire (4 G.e.), che sono tornati ad essere incerti. In entrambi gli stati Obama continua ad essere in vantaggio ma il trend non è positivo. Le cattive notizie per Obama non finiscono qui, cala la leadership anche in Minnesota, e in generale il trend è negativo un po' ovunque anche se il vantaggio in stati chiave come la Pennsylvania (21 G.e., circa 8 punti di vantaggio), Illinois (21 G.e., 15 punti di vantaggio) e California (55 G.e, 18 punti di vantaggio) resta sostanzialmente invariato.
Apparentemente McCain non sembra approfittare dell'impasse di Obama, e rispetto alla scorsa settimana guadagna solo 7 Grandi elettori: rafforza infatti il vantaggio in Missouri (11 G.e., 4 punti di distacco), ma cala in North Carolina (15 G.e.,) dove il vantaggio scende a tre punti anche se sembra improbabile una rimonta di Obama. Il vantaggio è sceso infatti a causa dell'inserimento nei sondaggi del candidato Libertario Bob Barr.
Aumentano quindi gli stati indecisi ("Toss up"), con un incremento da 85 a 102 Grandi elettori ancora da assegnare. Tra questi si segnalano la Florida (27 G.e., McCain al 46,4% e Obama al 45,1%) e la Virginia (13 G.e., Obama al 45,6% e McCain al 44,4%).
A livello nazionale Obama è al 44,6% e McCain al 43,2%.
La mappa elettorale varia secondo CNN e Real Clear Politics. La CNN, che dà Obama al 46% e McCain al 42%, vede una situazione di maggiore incertezza, con 221 Grandi elettori per Obama, 189 per McCain e ben 128 in bilico.
RCP dà a Obama l'1,8% di vantaggio su McCain e gli dà 228 Grandi elettori contro i 174 di McCain e 136 in bilico. A livello metodologico va sempre notato però che RCP utilizza le medie di tutti i sondaggi disponibili, un metodo statisticamente inaccurato.
A livello nazionale, la scorsa settimana McCain ha superato Obama per la prima volta dopo molto tempo in un sondaggio Reuters, ma più o meno negli stessi giorni i sondaggi di CBS e NY Times, di Bloomberg e LA Times, di Fox News e di NBC e Wall Street Journal accreditano ad Democratico un vantaggio dai 2 ai 3 punti, comunque al di sotto del margine di errore. Un sondaggio di queste 0re della CNN/ORC dà invece i due candidati alla pari.
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