domenica 12 ottobre 2008

Recensioni: "La corsa più lunga"

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La corsa più lunga. Obama vs. McCain: due visioni, una nazione.
di John Samples, Alberto Simoni
Edizioni Lindau

Con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali (ma già dall'inizio dell'anno) gli scaffali delle librerie si stanno riempiendo di volumi più o meno interessanti dedicati all'argomento. Perlopiù si tratta di biografie dei candidati (soprattutto di Obama, ormai passato ai raggi X sotto tutti i punti di vista), reportage degli inviati in Usa, o analisi di aspetti specifici dei programmi elettorali. Decisamente meno sono i titoli dedicati alle "regole del gioco" o le traduzioni dei libri che stanno uscendo in questi mesi oltreoceano.
"La lunga corsa" rappresenta un'eccezione, in quanto riesce a concentrare in meno di 200 pagine tutto quello che serve sapere per avere un'idea approfondita di queste elezioni. Non è un "instant book" - anche se è aggiornato fino alle convention - perchè il succo del discorso sta nel percorso compiuto dai candidati dal passato fino ad oggi, e le possibili prospettive in caso di vittoria.
Gli autori sono John Samples, direttore del Center for Representative Government al Cato Institute di Washington e professore di Scienze Politiche all'Università Johns Hopkins, e Alberto Simoni, inviato del quotidiano "Avvenire". Il libro si compone di quattro parti. La prima è una panoramica dei meccanismi che regolano le elezioni americane, dalle primarie alle presidenziali - cose che i lettori di questo blog conoscono grazie alla sezione Vademecum ma che in forma libraria possono essere spiegate in maniera più estesa. Le altre tre parti mettono a confronto i programmi dei due candidati su altrettanti macro-temi: l'economia, la visione dell'America tra temi etici e sociali, e la politica estera.
In maniera sintetica ma ricca di riferimenti, le posizioni di Obama e McCain vengono illustrate attraverso i discorsi e le azioni, e non vengono risparmiate critiche per i cosiddetti flip-flop, i cambiamenti di posizione che entrambi hanno cercato per corteggiare le varie frange di elettori.
Rigorosamente super partes (tra le righe si può leggere un particolare apprezzamento personale nei confronti di McCain, ma questo non inficia l'obiettività del libro), è un compendio utile per capire non solo programmi e personalità dei candidati, ma anche il contesto sociale in cui queste elezioni vengono a cadere.

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