Con la prevedibile nomina di Bill Richardson al Dipartimento del Commercio (il minimo per un politico che ha sfidato le ire della Clinton appoggiando Obama nelle primarie e che dalla ex First Lady si è visto soffiare il posto di Segretario di Stato), il Gabinetto di Obama è praticamente formato, mancano all'appello solo i nomi del prossimo Segretario all'Energia e del Segretario all'Educazione. In particolar modo su quest'ultima posizione sono partite le speculazioni, per la curiosità di scoprire se Obama sceglierà un riformatore o un sostenitore dello status quo (le posizioni sono molto diverse anche all'interno dello stesso partito).
Nonostante la crisi economica e le Borse sempre in negativo, l'atmosfera attorno alla transizione sembra molto serena, tanto che in conferenza stampa Obama ha anche trovato modo di scherzare sul nuovo look di Richardson, che si è tagliato la folta barba che si era fatto crescere dopo essersi ritirato dalle primarie "Siamo profondamente delusi dalla sua decisione di radersi" ha scherzato il Presidente eletto.
Qualche polemica è invece nata da una dichiarazione sfuggita al Governatore della Pennsylvania Ed Rendell, che non accorgendosi di un microfono acceso ha commentato la nomina di Janet Napolitano al Dipartimento di Sicurezza Interna dicendo che è perfetta, perchè "non ha una vita".
Anche i sondaggi mostrano un generale consenso verso le prime mosse di Obama. Il 75% degli intervistati in un recente sondaggio della CNN approva la squadra scelta di Obama. Otto anni fa l'approvazione per il Gabinetto di Bush era al 61%. In particolare il 71% approva la nomina di Hillary Clinton al Dipartimento di Stato: è soprattutto tra i Democratici che la scelta è apprezzata, mentre tra gli indipendenti l'approvazione è di due terzi, tra i Repubblicani del 50%.
Gli americani sono anche fiduciosi sulla capacità di Obama di contenere l'eventuale intromissione dei Clinton nel suo governo: il 57% dice che la Clinton seguirà le disposizioni di Obama anche quando non sarà d'accordo, e il 54% afferma che Bill Clinton non si occuperà di politica estera. In ogni caso gli indici di gradimento di entrambi i Clinton sono notevolmente saliti nelle ultime settimane. Molto apprezzata anche la scelta di Obama di confermare Robert Gates come Segretario alla Difesa: l'83% approva questa scelta.
L'88% afferma che un governo comprendente alcuni ex rivali sarà in grado di lavorare bene, e anche il 52% dei Repubblicani è d'accordo.
Il 55% è a favore di un ritiro delle truppe dall'Iraq, mentre il 52% vede favorevolmente una continuazione dell'impegno militare in Afghanistan.
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