di David Paul Kuhn (Politico)
E' un'assioma delle presidenziali quello di ignorare i primi sondaggi. Ma non è detto che questa tradizione sia corretta.
Nel dopoguerra, i sondaggi Gallup presi a ridosso del giorno dell'Indipendenza si sono rivelati corretti nell'individuare il vincitore del voto popolare per due terzi delle volte, 10 volte su 15, secondo l'analisi di Politico.
L'ultimo sondaggio Gallup del 2 luglio che mostra Obama in testa per 47 a 43 su McCain, sembra il più storico degli ostacoli per i Repubblicani. E' però anche vero che il vincitore delle presidenziali era in svantaggio nei sondaggi Gallup per 4 volte nelle 5 ultime elezioni. I sondaggi Gallup hanno fallito nel 1968, 1988, 1992, 2000 e 2004.
Ecco una rassegna dei sondaggi Gallup di mezza estate.
2004: Kerry 46% - Bush 44% (23-21/6)
John Kerry aveva un vantaggio risicato ma costante nonostante alcune gaffe recenti. Ma gli attacchi che lo avrebbero affondato erano ancora di là da venire.
2000: Bush 45% - Gore 36% (23-25/6)
Un analogo sondaggio CNN/Gallup dava a Bush un vantaggio ancora più ampio: 52 a 39. Ma quel vantaggio evaporò rapidamente, e Al Gore vinse il voto popolare, perdendo la presidenza solo a causa dei Grandi elettori.
1996: Clinton 51% - Dole 35% (27-30/6)
Nonostante il solido vantaggio, Clinton vinse le presidenziali con meno del 50% di voti, lasciando a Carter il record di essere l'unico Democratico a conquistare la maggioranza assoluta. La decisione di Dole di dimettersi da Senatore per avvalorare la sua campagna presidenziale gli diede solo pochi punti di vantaggio. Clinton vinse con l'8% di distacco.
1992: Bush 32% - Clinton 31% - Perot 28% (9-10/7)
Il sondaggio suggeriva il testa a testa "a tre" che si sarebbe poi verificando, sovrastimando Perot. Altri sondaggi di giugno davano Perot in testa e Clinton terzo.
1988: Dukakis 47% - Bush 41% (8-10/7)
A fine luglio, dopo la convention Democratica, Dukakis arrivò ad avere 17 punti di distacco. Poi tutto andò in frantumi: a novembre l'immagine di Dukakis era diventata quella di un liberal elitario che sosteneva la libertà per gli assassini. Bush vinse per 7 punti di distacco.
1984: Reagan 50% - Mondale 40% (29/6 - 2/7)
Già a questo punto Mondale sapeva che avrebbe perso. Un sondaggio Gallup della settimana prima assegnava a Reagan 16 punti di vantaggio - il distacco con cui avrebbe vinto. Reagan conquistò 49 stati, ripetendo la vittoria record di Nixon nel 1972.
1980: Reagan 40% - Carter 38% (24/6)
Reagan alla fine vinse con un margine maggiore, vicino ai 10 punti, con un 6% per John Anderson.
1976: Carter 49% - Ford 28% (22/6)
A dispetto del distacco di giugno, Ford riuscì quasi ad ottenere una clamorosa vittoria. Gallup la chiamò "la più grande rimonta nella storia dei sondaggi". Ma Ford non riuscì a farsi perdonare per il perdono dato a Nixon, e Carter vinse con 2 punti di distacco.
1972: Nixon 42% - McGovern 31% - Wallace 19% (13/6)
Nixon vinse con il doppio del distacco del sondaggio di giugno - 23 punti - dandogli una vittoria record.
1968: Humphrey 34% - Nixon 32% - Wallace 17% (26/6 - 1/7)
Il "nuovo Nixon" tornò nel 1968 risorgendo a nuova vita politica in un'elezione contraddistinta da drammi e sconvolgimenti. La corsa rimase incerta fino alla fine, quando Nixon vinse con meno di 1 punto di distacco.
1964: Johnson 74% - Goldwater 19% (25-30/6)
Barry Goldwater alla fine ottenne il doppio dei consensi rispetto al sondaggio, ma fu una magra consolazione per i conservatori in quello che alla fine fu un trionfo per Johnson.
1960: Kennedy 46% - Nixon 41% (28/6)
Un sondaggio successivo vedeva Kennedy ancora più forte, con 18 punti di distacco. ma Nixon rimontò e a ottobre Gallup rifiutò di prevedere il vincitore. Alla fine Kennedy vinse con 2 punti di distacco.
1956: Eisenhower 58% - Stevenson 36% (10/7)
Alla fine Eisenhower vinse per "soli" 15 punti di distacco nella rivincita del match di quattro anni prima.
1952: Eisenhower 56% - Stevenson 34% (10/7)
Ike avrebbe mantenuto la leadership fino alla fine, vincendo con 11 punti di distacco. Eisenhower corse come l'eroe di guerra che voleva combattere in Corea, mentre Stevenson iniziò a diventare una caricatura liberal.
1948: Truman 40% - Dewey 39% (14/7)
Un analogo sondaggio degli stessi giorni dava Truman avanti di tre punti. In un'elezione contraddistinta dai sondaggi sbagliati, Gallup diede Dewey al 49,5% il giorno prima delle elezioni. Ma alla fine Truman vinse con 5 punti di distacco.
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