martedì 11 novembre 2008

La Palin non ci sta

Venerdì scorso Sarah Palin ha fatto ritorno nel suo ufficio di Anchorage, in Alaska, ed ha subito lanciato duri attacchi a quei consiglieri di McCain che nelle ultime settimane la hanno praticamente "scaricata" dandole le colpe della defaillance elettorale, e per farlo non ha usato mezzi termini.
"Queste critiche sono state crudeli, immature, non professionali. Questi tizi sono degli idioti".
Diversi assistenti di McCain, trincerandosi dietro l'anonimato, hanno rivelato ai media la loro irritazione verso la Palin, soprattutto per i 150.000 $ spesi dai Repubblicani per il guardaroba della Governatrice, ma anche per il modo in cui era caduta nello scherzo del comico canadese che l'aveva chiama spacciandosi per Sarkozy, e per le sue ambizioni elettorali che non sembravano fermarsi al 2008.
La scorsa settimana, infine, a poche ore dalle elezioni, Fox News riportava una dichiarazione di un assistente di McCain secondo cui la Palin "non sapeva che l'Africa è un continente e non un paese, e non sapeva quali paesi sono compresi nel trattato NAFTA".
La Palin si è difesa da quest'ultima accusa ma ha implicitamente riconosciuto che in essa c'era qualche fondamento "Ricordo di aver parlato del NAFTA con alcuni assistenti di McCain durante la preparazione al dibattito, perciò sarei curiosa di sapere se quest'accusa arriva proprio da loro. Credo che se si riferiscono a frasi sul NAFTA o sull'Africa che ho pronunciato durante la preparazione al dibattito, sono state prese fuori contesto. "
Sarah Palin ha avuto a che dire anche riguardo il trattamento che le hanno riservato i media "Per la maggior parte, i giornalisti e i reporter sono stati assolutamente corretti e obiettivi. Ma ci sono stati alcuni rimestatori, che hanno fatto di tutto per far marcire in un attimo un cesto di mele".

1 commento:

Anonimo ha detto...

sul fatto che non sia giusto dare troppe colpe a lei, sono d'accordo.
Cominciamo col pensare chi è che la ha scelta. E perché.
Poi avranno fatto delle ricerche su di lei prima di proporla.
Un unico dubbio, come può pensare di presentarsi nel 2012? Io mi dimetterei anche da Governatrice dell'Alaska. Specie dopo che tutto il mondo sa che ha cercato di far licenziare il suo ex cognato.

Daniele