martedì 23 dicembre 2008

Kennedy-Cuomo-Clinton: la guerra delle dinastie per un seggio al Senato

La sostituzione di Hillary Clinton al Senato, dove ha lasciato vacante il seggio di senatrice di New York, sta assumendo i contorni di una "Dinasty" che coinvolge le tre principali famiglie che negli ultimi 50 hanno monopolizzato il partito Democratico.
Andiamo con ordine: dopo la nomina di Hillary al Dipartimento di Stato, è partita la corsa alla sua sostituzione. Tra le prime a farsi avanti, Caroline Kennedy. L'unica superstite tra i figli di JFK, dopo una vita passata ad occuparsi di politica al di fuori dei palazzi di potere, come avvocato e attivista, nel 2008 è entrata attivamente nella vita politica appoggiando la candidatura di Barack Obama insieme allo zio Ted Kennedy, mentre i figli di Robert Kennedy si sono schierati per la Clinton.
L'autocandidatura della Kennedy al Senato è stata accolta con un certo scetticismo, vista la sua inesperienza nella politica attiva e il probabile parere negativo della Clinton. Il neo Segretario di Stato però non ha commentato, e la strada per Caroline sembrava spianata a causa della mancanza di avversari (a parte qualche personaggio in cerca di popolarità, come l'attrice Fran Descher, meglio conosciuta come "La tata"). La Kennedy ha cercato di accreditarsi spiegando meglio le proprie posizioni politiche, anche se le sue interviste sono state giudicate reticenti e poco convincenti, tanto che Geraldine Ferraro ha scritto al Governatore di New York sconsigliandogli la scelta della Kennedy.
Le cose sono cambiate quando è sceso in campo Andrew Cuomo. Figlio dell'ex Governatore di New York (11 anni in carica) Mario Cuomo, andrew è attualmente il Procuratore generale dello stato di New York, ruolo ricoperto dopo aver tentato inutilmente di candidarsi a Governatore nel 2002, venendo sconfitto nettamente da George Pataki.
Cuomo, oltre ad avere un curriculum politico di tutto rispetto e a poter ancora aspirare ad una carriera ad alti livelli, è anche nelle grazie di Hillary Clinton, sia per la vicinanza tra le due famiglie, sia perchè è stato Segretario allo Sviluppo Urbano nella seconda amministrazione di Bill Clinton.
Il nome di Andrew Cuomo non è però gradito ai Kennedy: Cuomo è stato sposato dal 1990 al 2003 con Kerry Kennedy, settima degli undici figli di Robert Kennedy. Questo matrimonio doveva rappresentare l'unione tra due potenze politiche, ma non ha mai dato i frutti sperati, concludendosi come peggio non si poteva: nel 2003 Cuomo scoprì che la moglie aveva una relazione extraconiugale, e oltre a lasciarla denunciò pubblicamente il tradimento nella causa di divorzio. Questo ha causato una rottura tra le due famiglie, e ora Robert Kennedy jr., fratello di Kerry, è sceso in campo a favore della cugina (anche se lui stesso aveva delle aspirazioni senatoriali) per impedire che il seggio di New York che fu di suo padre vada all'odiato ex-cognato.
Una bella gatta da pelare per il Governatore Paterson (che a sua volta è il rampollo di un leader Democratico degli anni '60), che ora ha ricevuto anche il pressing del sindaco di New York Bloomberg "Penso che il Governatore debba fare una scelta in tempi ragionevolmente brevi, perchè questa storia sta andando fuori controllo e tutti si concentrano sugli aspetti sbagliati".

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