martedì 20 gennaio 2009

Inauguration Day

E' il giorno dell'insediamento del 44° Presidente degli Stati Uniti. Circa 2 milioni di persone sono attese nelle strade di Washington, tanto da costringere la polizia a chiudere i ponti e due delle arterie principali della città.
L'evento sarà aperto da uno spettacolo musicale ad opera della Banda della Marina, seguita dal coro delle ragazze e dei ragazzi di San Francisco.
Nel frattempo, il Presidente e il vice presidente eletto e le rispettive mogli si incontreranno alla Casa Bianca e si dirigeranno assieme al Campidoglio per la cerimonia di giuramento.
Qui la Senatrice Dianne Feinstein della California pronuncerà il discorso di benvenuto, mentre il pastore episcopale Rick Warren pronuncerà l'invocazione. Alla cerimonia assisteranno tutti i membri del governo tranne uno: la tradizione vuole che, quando il Presidente e la linea di successione partecipano ad un evento pubblico, un Segretario resti in un luogo sicuro per assicurare continuità di governo in caso di attentato. In questo caso l'onore/onere spetterà al Segretario alla Difesa Robert Gates.
Sarà poi la volta di uno spettacolo musicale con esibizione di Aretha Franklyn. Successivamente il vice presidente Joe Biden presterà il giuramento davanti a John Paul Stevens, giudice associato della Corte Suprema.
Seguirà un nuovo intermezzo musicale, dopo il quale Barack Obama si insedierà ufficialmente pronunciando il giuramento davanti a John G. Roberts jr. giudice capo della Corte Suprema, e utilizzando la stessa Bibbia di Abramo Lincoln.
Il giuramento del Presidente è previsto nella Costituzione: "Giuro solennemente che svolgerò con fede i doveri di Presidente degli Stati Uniti, e che al meglio delle mie abilità preserverò, proteggerò e difenderò la Costituzione degli Stati Uniti". La frase "Che Dio mi aiuti" non è prevista dalla Costituzione ma è stata sempre pronunciata al termine del giuramento.
Subito dopo, Obama pronuncerà il discorso di insediamento, uno dei momenti più importanti e caratterizzanti dell'inaugurazione. Seguirà la benedizione e l'esecuzione dell'inno nazionale.
A seguire, il Presidente uscente Bush abbandonerà il Campidoglio scortato da un cordone militare. Con una mossa inedita, Obama accompagnerà il suo predecessore Bush ad una cerimonia di commiato, prima di partecipare al pranzo in suo onore al Campidoglio. Il menù sarà a base di piatti tipici degli stati di origine del Presidente e del vice. Dopo il pranzo, il Presidente e il suo vice guideranno la parata inaugurale lungo Pennsylvania Avenue. Una volta giunti alla Casa Bianca con le consorti e i loro ospiti, Obama e Biden osserveranno il transito del resto della parata, inclusi i reggimenti militari e la banda musicale. La giornata termina con il ballo inaugurale. In realtà, a dispetto del nome, non è mai uno solo: Clinton nel 1997 ne ebbe 14, Bush nel 2005 ne ebbe 9. Quest'anno saranno 10: quello principale, cinque regionali, uno riservato ai residenti di Washington DC, uno per i giovani, uno organizzato da Hawaii e Illinois, uno da Delaware e Pennsylvania.

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