venerdì 18 luglio 2008

Sondaggi: prendono forma le immagini dei candidati

Un sondaggio della Associated Press-Yahoo News ha chiesto agli intervistati di definire con una sola parola Obama e McCain. Uno su cinque ha usato la parola "cambiamento" o "outsider" per Obama e l'aggettivo "anziano" per McCain.
A quattro mesi dalle elezioni, il sondaggio sottolinea che gli elettori vedono qualità e punti deboli in entrambi i candidati, che si stanno sforzando di dare una forma alle loro immagini pubbliche.
La mancanza di esperienza è una delle frasi maggiormente associate a Obama, che è diventato Senatore meno di 4 anni fa. Per McCain, Senatore senior dell'Arizona e prigioniero di guerra in Vietnam, la seconda parola più usata in associazione al suo nome è "servizio militare".
"Mio marito ed io abbiamo la stessa età di McCain, non credo che saremmo in grado di portare questo paese nella giusta direzione" ha detto Rosemary Bates, una supporter di Obama del Vermont "Siamo cresciuti in un'epoca differente. Qualcosa non va e deve essere cambiato".

Obama è visto come più empatico e caldo, McCain più forte e duro. Alla richiesta di scegliere tra una serie di frasi o parole quella maggiormente associabile ai candidati, il 12% ha associato Obama alla frase "vicino alla gente comune", mentre l'11% lo ritiene "piacevole". McCain è stato invece associato dal 24% al "servizio militare" e dal 9% all'aggettivo "decisionista".
Il servizio militare viene visto come la garanzia che McCain sarebbe "credibile nel condurre una guerra o nel guidare un paese quando è in guerra" dice Lydia Muri, supporter del Repubblicano.
In generale McCain è visto come più affidabile in politica estera, lotta al terrorismo, gestione delle armi da fuoco, mentre Obama è più affidabile sulle questioni interne come l'economia, le politiche sociali, l'ambiente.

Il sondaggio AP-Yahoo è condotto ad intervalli periodici presso lo stesso campione per verificare in che modo cambia la percezione dei candidati. Rispetto allo scorso novembre, quando è partita la ricerca, solo 4 intervistati su 10 ha la stessa opinione di Obama, mentre tra i restanti 6 prevale leggermente il numero di chi ha un'opinione più negativa rispetto a novembre. I sostenitorid i McCain sono divisi quasi equamente tra chi ha la stessa opinione, chi ha un'opinione migliore e chi ne ha una peggiore.
I bianchi sono divisi quasi a metà tra i due candidati, anche se una maggioranza più ampia ritiene di condividere maggiormente i valori di McCain. Nove neri su dieci sostengono Obama. Il sondaggio suggerisce comunque che Obama è maggiormente vittima di opinioni negative.
La sua immagine si è deteriorata soprattutto in due gruppi cruciali: il 52% dei bianchi lo vede negativamente, con un aumento di 12 punti rispetto a novembre. E il 48% ha un'opinione negativa di lui, con 17 punti in più rispetto a novembre.
In particolare Obama non h saputo allargare la sua base al di là del partito, al contrario di McCain. Obama è visto meno positivamente rispetto al partito Democratico, mentre McCain ha un consenso di 9 punti più ampio rispetto al Gop.
Obama continua a non sfondare tra i ssotenitori della Clinton.

Anche McCain ha i suoi problemi. 6 intervistati su 10 ritengono che proseguirà le politiche di Bush, e questa preoccupazione è particolarmente presente tra i bianchi.
Gli indecisi e quelli che pensano di poter cambiare idea entro novembre, così come un indipendente su 7, sono preoccupati per l'età avanzata di McCain.
Qui il sondaggio completo.

1 commento:

Alessandro Tapparini ha detto...

Tutto vero; ma la “vera notizia”, il nocciolo della questione, è - a ben vedere – che proprio in uno scenario di questo tipo, il vantaggio di Obama rimane incredibilmente modesto. E infatti tra i più esperti c’è chi comincia a nutrire seri dubbi