sabato 19 luglio 2008

Obama parla di omosessualità e diritti dei gay

Barack Obama è stato spesso accusato dalla comunità gay di essersi espresso sempre in maniera troppo tiepida e abbottonata sui temi dell'omosessualità nel corso della sua campagna elettorale. Nelle scorse settimane, il senatore dell'Illinois ha anche dovuto affrontare una piccola polemica per la partecipazione ad un evento in suo sostegno di Donnie McClurkin, un cantante gospel con posizioni piuttosto nette contro l'omosessualità.

Obama ha poi acconsentito a rilasciare un'intervista al sito Advocate.com, uno dei principali siti di news della comunità gay.
L'intervistatrice ha fatto notare ad Obama il suo silenzio sugli argomenti relativi ai gay, e Obama ha negato di aver taciuto su questi temi. "Credo di aver parlato di tematiche gay più di qualsiasi altro candidato nella storia. Quello che non ho fatto è rilasciare interviste alla stampa di settore, ho sempre parlato di questi argomenti di fronte al grande pubblico. La stampa afro-americana dice la stessa cosa".
Alla domanda se la sua amministrazione riterrebbe prioritari i temi LGBT (Lesbian Gay Bisexual Transgender), Obama ha risposto "Il fatto che stia parlando di questi argomenti di fronte al grande pubblico piuttosto che limitarmi a interventi specifici è abbastanza indicativo del mio pensiero. E' facile predicare in chiesa, la cosa difficile è spiegare alla gente comune che queste cose sono importanti".
Obama ha poi detto di voler abolire la regola del "Don't Ask, don't tell". Questa è una politica dell'esercito statunitense, che proibisce a "chiunque dimostri propensione, o intenda praticare atti omosessuali" di arruolarsi nell'esercito perchè "creerebbe un inaccettabile rischio per gli alti standard di morale, ordine e disciplina, e di coesione che sono l'essenza del potenziale militare". Tuttavia la norma stabilisce che fin quando un gay o un bisessuale non rivela le sue tendenze, nessun ufficiale può investigare sui suoi orientamenti sessuali; allo stesso modo, ogni persona di orientamento gay o bisessuale non può fare "outing" fintanto che è sotto le armi.
Obama ha proposto una Atto di Non-Discriminazione, che però non comprenderebbe i transgender "E' una questione delicata. Vorrei inserire un'identità di genere nella legge, ma ad essere onesti è un argomento difficile da far approvare al Congresso". Obama ha poi parlato di matrimoni gay "Intendo far sì che i benefici di legge tocchino anche le coppie dello stesso sesso con una unione civile, rigettando il Defense of Marriage Act".
L'intervistatrice ha quindi provocato Obama facendo un parallelo tra la discriminazione verso i neri e quella verso i gay, spiegando come le unioni civili subordinate al matrimonio sarebbero una sorta di "serie B". Obama ha risposto che in nessun modo chiederà alla comunità LGBT di "aspettare il suo turno in fatto di diritti", citando una frase dalla lettera dalla prigione di Birmingham di Martin Luther King "Non chiedetemi di aspettare la mia libertà". Tuttavia "pur rispettando moltissimo i diritti delle coppie dello stesso sesso, ritengo che anche se si arriverà ad una assoluta uguaglianza di benefici, non si potrebbe comunque parlare di matrimonio. Non credo sia il modo migliore per arrivare ad una vera uguaglianza".

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