sabato 8 novembre 2008

Rahm Emanuel nuovo Chief of Staff

Barack Obama ha iniziato a comporre il puzzle della sua amministrazione. Il primo tassello, il più delicato, è il deputato dell'Illinois Rahm Emanuel a cui il neo-eletto Presidente ha affidato il ruolo di Capo dello Staff della Casa Bianca. Il Capo dello Staff è il funzionario di più alto rango tra quelli che compongono l'ufficio esecutivo del Presidente, ed è il braccio destro che cura tutti gli aspetti del lavoro del Presidente e che lo segue come un'ombra. Tra i vari compiti, ha quello di selezionare lo staff che lavorerà alla Casa Bianca, organizzare il lavoro esecutivo, gestire gli incontri del Presidente nello Studio Ovale, aggiornare il Presidente sui temi di cui dovrà occuparsi, consigliarlo sulle mosse da fare, negoziare con il Congresso e con gruppi politici e non politici. A causa dell'alto tasso di stress a cui è sottoposto il Capo dello Staff, il ruolo solitamente viene occupato dalla stessa persona per un periodo di tempo inferiore al mandato presidenziale (Clinton ebbe 5 Capi dello Staff in 8 anni).
Emanuel, 49 anni, è stato direttore della commissione finanziaria della campagna di Bill Clinton nel 1992 e fedele consigliere dell'ex Presidente durante il periodo alla Casa Bianca. Terminata questa esperienza, Emanuel è entrato a far parte del colosso finanziario Freddie Mac con un ruolo dirigenziale, nel periodo in cui Freddie Mac venne accusata di irregolarità nel bilancio.
Eletto alla Camera nel 2002, Emanuel è successivamente diventato presidente del DCCC, il comitato per la raccolta fondi del partito Democratico. Nel 2006 Emanuel annunciò il suo sostegno ad Hillary Clinton, ma dopo la candidatura di Obama ritirò l'appoggio alla ex First Lady.
Emanuel è di religione ebraica, e la sua nomina è stata accolta con particolare favore in Israele.

Per quanto riguarda i nomi che comporranno l'amministrazione, per ora ci si limita alle speculazioni. Per il ruolo di Segretario di Stato crescono di ora in ora le quotazioni di John Kerry, anche se Bill Richardson è ancora in corsa. Sicuramente avrà un ruolo Susan Rice, consigliera per la sicurezza nazionale durante la presidenza Clinton, che potrebbe diventare vicesegretario di Stato. Il nuovo portavoce dovrebbe essere Robert Gibbs, mentre si parla di un ruolo anche per le nuove generazioni di Kennedy: Caroline potrebbe diventare ambasciatrice all'ONU, mentre Robert Kennedy jr. potrebbe diventare Segretario all'Ambiente. Il Repubblicano Robert Gates dovrebbe rimanere alla Difesa.
A questi nomi, si aggiungono suggestioni dalla verosimiglianza pari a zero, come quelle che vorrebbero Bill Clinton Segretario di Stato e John McCain alla Difesa. E' difficile che Hillary entri nell'amministrazione, anche se è possibile che Obama le offra il posto di Segretario all'Educazione o alla Salute.

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