giovedì 21 agosto 2008

Con Ridge o Lieberman McCain vorrebbe scontentare i conservatori

Dopo essersi fatto apprezzare dall'elettorato conservatore e religioso durante il forum alla Saddleback Church, quando ha assicurato che condurrà sempre politiche a favore della vita e contro ogni forma di aborto, John McCain medita di fare una scelta che potrebbe nuovamente alienare i consensi dei conservatori. Anzi, secondo molti l'apparizione al forum religioso è servita proprio per bilanciare la possibile scelta.
McCain, ormai non è un segreto, vorrebbe scegliere come vice l'ex Governatore della Pennsylvania Tom Ridge (nella foto). I molti nomi fatti in questi mesi - da Pawlenty a Romney, passando per Crist (Cantor è stato scartato per i troppi legami con le lobby) - sarebbero per molti versi più indicati, ma non convincono del tutto McCain, che vorrebbe al proprio fianco una persona fidata. Infatti Ridge - oltre a rimettere in gioco la Pennsylvania, che nei sondaggi vede Obama in netto vantaggio - è soprattutto un amico fraterno del candidato Repubblicano.

Ridge, 63 anni, primo segretario alla Sicurezza interna dal 2003 al 2005 e consigliere dell'Amministrazione Bush, ha una grande competenza sulle questioni di sicurezza nazionale e politica estera, e rappresenterebbe quindi un doppione di McCain. E proprio come McCain è inviso ai conservatori a causa delle sue posizioni sull'aborto. Ridge non è certo un attivista pro-aborto, come riconosce anche il National Review, l'organo di stampa dei conservatori, ma si è espresso in favore di una legislazione che aumenti la libertà di scelta e che limiti il divieto dell'aborto solo a casi specifici.
McCain la scorsa settimana ha detto "Tom Ridge è un grande leader, e si dà il caso che sia pro-choice. Non credo che questo gli debba impedire di essere candidato alla vicepresidenza". Una frase che intendeva essere un banco di prova per testare le reazioni, che non si sono fatte attendere, e sono state fortemente negative da parte dei conservatori. Il National Review ha ammesso le qualità di Ridge ma ha invitato McCain a togliersi dalla testa di sceglierlo come vice, perchè una decisione in tal senso minerebbe la credibilità di McCain come difensore dei valori conservatori. Lo stesso ha detto l'influente speaker radiofonico Rush Limbaugh.
Tuttavia il campo di McCain questa settimana sta telefonando ai funzionari del Gop negli stati chiave per verificare le reazioni non solo all'apertura verso Ridge, ma in generale verso un candidato moderato-indipendente, profilo che corrisponde anche a Joe Lieberman.

Proprio in questa settimana si è diffusa la notizia che Lieberman è stato ufficialmente preso in considerazione dagli esaminatori. I leader del Gop stanno parlando con i vertici della campagna di McCain per invitarlo a non scegliere un indipendente che in Senato appartiene ancora al gruppo Democratico, e che si è sempre battutto contro gli anti-abortisti.
Ma a questo punto è evidente che il Senatore dell'Arizona aspetterà fino all'ultimo perchè non vuole lasciare nulla di intentato prima di rinunciare a quelle che per molti sarebbero le "scelte del cuore".
Curiosamente, se McCain scegliesse Ridge o Lieberman e Obama scegliesse Bayh, i Repubblicani avrebbero un candidato pro-choice e i Democratici uno pro-life.

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