lunedì 18 agosto 2008

Sondaggi: la situazione dei Grandi Elettori/ 2

Nuovo aggiornamento sulla situazione stato per stato. Rispetto a due settimane fa, Obama resta stabile a 284 Grandi Elettori (14 in più della maggioranza richiesta), ma McCain ne guadagna 22 passando da 147 a 169.
Ricordo che questi dati vengono raccolti da Pollster e rappresentano non una media dei vari sondaggi ma un trend, e tengono quindi in considerazione la tendenza stimata nell'ultimo periodo di analisi.
L'aumento è dovuto al consolidarsi della situazione in due stati che nel precedente aggiornamento erano segnati in giallo mentre ora hanno rafforzato la propria tendenza: North Carolina (15 Grandi elettori) e Arizona (10 Grandi elettori). McCain perde però i 3 Grandi Elettori dell'Alaska: lo stato ora è tra gli indecisi, con Obama che ha clamorosamente superato il Repubblicano, penalizzato da uno scandalo che ha coinvolto alcuni senatori e persino la Governatrice Repubblicana Sarah Palin. E' dagli anni '70 che l'Alaska non vota un Presidente Democratico.
A livello nazionale, Pollster dà Obama al 45,1% contro il 42,8% di McCain: due settimane fa Obama era al 46,6% e McCain al 44,4%: il distacco è quindi invariato ma aumenta il numero degli indecisi.
Poche variazioni negli stati chiave: Obama ha saldamente in mano la California (55 Grandi elettori, con circa 18 punti di distacco), il Minnesota (10 Grandi elettori, 9,5% di distacco), la Pennsylvania (21 Grandi elettori, 8,5% di vantaggio). Puiù sfumato il vantaggio in Ohio, 20 Grandi elettori, limitato a 3,5 punti.
Tra gli stati più importanti McCain ha saldamente in pugno solo il Texas (34 Grandi elettori, 7 punti di vantaggio), ma è in vantaggio anche in North Carolina (15 Grandi elettori, 4,4% di vantaggio) e la Georgia (15 Grandi elettori, 5,5% di vantaggio).
Ancora in bilico Virginia (dove Obama ha meno dell'1% di vantaggio), Missouri (qui è McCain in vantaggio) e soprattutto la Florida (27 G.E.), dove però il Repubblicano ha messo a segno una decisa rimonta portandosi ad un punto di vantaggio.
Tuttavia gli analisti fanno notare come in alcuni stati chiave, come proprio la Florida, negli ultimi anni sia cresciuto il peso delle minoranze, soprattutto nere e ispaniche, che hanno modificato la composizione delle liste elettorali. Il 93% delle contee americane è "meno bianco" di quanto non fosse all'inizio del decennio, secondo l'ultimo censimento, e questo vale soprattutto per quegli stati che hanno deciso le elezioni del 2000 e del 2004, come Florida e Ohio

3 commenti:

Anonimo ha detto...

beh in realtà la situazione mi sembra molto più grave. Basta andare su realclearpolitics. Il vantaggio di Obama su MCCain si è ridotto al lumicino e alcuni sondaggi lo danno persino indietro inoltre, sempre secondo gli ultimi sondaggi, Obama avrebbe perso il Colaro, la Virginia e l'Ohio mentre McCain si starebbe rafforzando in stati come la Florida.

Alla fine il conflitto in Georgia con l'inasprimento dei rapporti tra USA e Russia, sta facendo danni.

Democratico

Anonimo ha detto...

Anzi, gurdando gli ultimi sondaggi nazionali McCain avrebbe superato Obama
http://www.realclearpolitics.com/epolls/2008/latestpolls/index.html

Democratico

Anonimo ha detto...

Anzi, gurdando gli ultimi sondaggi nazionali McCain avrebbe superato Obama
http://www.realclearpolitics.com/epolls/2008/latestpolls/index.html

Democratico