martedì 5 agosto 2008

Sondaggi: la situazione dei Grandi Elettori/ 1


La mappa sopra riportata è tratta dalla home page di Pollster.com, e permette di visualizzare la situazione dei singoli stati e dei relativi Electoral votes (i Grandi Elettori).
Il sistema elettorale americano, su cui mi soffermerò più diffusamente in futuro, non prevede che i cittadini eleggano direttamente Presidente e vicepresidente, bensì che votino per i Grandi Elettori che a loro volta scelgono il Presidente e il suo vice. La Costituzione prevede che ogni Stato abbia tanti Grandi Elettori quanti sono i suoi deputati e senatori. Al momento, dopo la riforma del 1804 con la ratifica del 12esimo emendamento, i Grandi Elettori sono 538 distribuiti sui 50 stati e sul distretto di Columbia (Washington DC), cui venne riconosciuta la possibilita' di voto dopo l'approvazione (29 Marzo 1961) del 23esimo emendamento.
La conseguenza di tutto questo è che un candidato possa avere la maggioranza dei voti ma perda le elezioni perchè non ha conquistato gli stati più importanti (come è successo, ad esempio, ad Al Gore nel 2000). Per ottenere la Presidenza, servono almeno 270 Grandi elettori.
Detto questo, passiamo alla mappa. Al momento il trend nazionale analizzato da Pollster vede Obama al 46,6% e McCain al 44,4%. Obama è poco al di sopra del quorum di Grandi elettori.
Tra gli stati saldamente in mano a Obama (quelli in blu scuro) ci sono Pennsylvania (21 Grandi Elettori, 49,7% contro il 40,6%), California (55 Grandi Elettori, 52,4% contro 34,1%) e New York (31 Grandi elettori, 51% contro 30,7%), mentre ha un distacco minore in Ohio (20 G.E., 46,1% contro 42,5%) e Michigan (17 G.E., 46,7% contro 40,8%).
McCain ha invece il controllo sul Texas (34 G.E., 47% contro 40%), e sulla maggior parte degli stati del Sud, anche se il vantaggio è meno accentuato in Georgia e South Carolina.

Sono molti i grandi stati ancora in bilico: su tutti la Florida, che vede un testa a testa avvincente, 45,7% per Obama contro il 45,3% di McCain, e i 27 Grandi elettori del Sunshine State potrebbero essere ancora una volta decisivi. Obama ha un leggero vantaggio in Virginia, anche grazie alle voci su un possibile ticket con il Governatore Tim Kaine: 46,7% contro il 44,1%. Incertezza anche in Arizona, dove McCain è in vantaggio di 3 punti, un po' pochi considerato che è il suo stato di elezione. Testa a testa anche in Indiana, 43% per McCain contro il 42,4% di Obama, e questo potrebbe spingere il Democratico a scegliere come vice il Senatore ed ex Governatore dell'Indiana Evan Bayh. L'appoggio di John Edwards serve poco a Obama in North Carolina, dove è sotto di quasi 3 punti, così come serve a poco a McCain l'appoggio di Lieberman in Connecticut, saldamente Democratico.

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