mercoledì 24 settembre 2008

Sondaggi: la situazione dei Grandi elettori /6



Aumenta l'indecisione degli americani, mentre mancano pochi giorni al primo dibattito presidenziale - il 26 settembre - che che dovrebbe stabilire una tendenza più chiara riguardo il front-runner.
In quasi tutti i sondaggi a livello nazionale, Obama ha riconquistato la leadership sia pure con un margine esiguo. Il tracking quotidiano di Gallup vede Obama con quattro punti di vantaggio su McCain, 48 a 44, anche se entrambi i candidati sono dati in calo. Il tracker quotidiano di Rasmussen vede i due candidati appaiati al 48%, mentre il tracker della CNN vede Obama al 49% contro il 44% di John McCain, così come anche CBS e New York Times.
Il risultato più clamoroso è però quello del sondaggio ABC/Washington Post uscito oggi, e che vede Obama al 52% contro il 43% di McCain.

Per quanto riguarda invece la situazione stato per stato, rispetto alla settimana scorsa Pollster.com vede in calo entrambi i candidati, anche se il Democratico perde 9 Grandi elettori mentre il Repubblicano ne perde 16.
Le cattive notizie per Obama vengono principalmente dalla Pennsylvania, uno stato che sembrava saldamente in mano ai Democratici - di cui è una roccaforte - e che invece sembra tornato in ballo: nello stato (21 Grandi elettori) Obama ha un vantaggio medio di quasi 3 punti, ma con un trend negativo. L'ultimo sondaggio di Fox e Rasmussen dà Obama al 48% e McCain al 45%, con un 5% di indecisi. Big Ten vede invece i due candidati appaiati al 45%.
Le cose non vanno meglio in Ohio (20 Grandi elettori), dove McCain continua a recuperare punti: la Fox lo dà in testa di 4 punti, ma Big Ten e CNN vedono invece Obama ancora in leggero vantaggio.
In compenso il Michigan (17 Grandi elettori), altro stato chiave di queste elezioni, dopo aver visto un recupero di McCain sembra essersi stabilizzato e nell'ultimo sondaggio Fox e Rasmussen Obama ha ben sette punti di vantaggio.
Buone notizie per il Democratico anche dal New Mexico (5 Grandi elettori), in cui ha oltre sei punti di vantaggio in media, unico stato del Sud in cui è attualmente in testa.
Obama inoltre rafforza la leadership in Iowa e sembra rompere l'equilibrio a proprio favore in Minnesota.
McCain conferma il proprio dominio nel MidWest e nel Sud, anche se a sorpresa sembra tornare in ballo la Florida, che pur confermando una tendenza generale a favore del Repubblicano, vede accorciarsi il distacco tra i due candidati: la media di RealClearPolitics è di 2 punti in favore di McCain, ma un recente sondaggio di NBC e Mason Dixon dà in testa Obama.
La Virginia (13 Grandi elettori) è al momento lo stato dall'esito più incerto: i due candidati sono praticamente alla pari in tutti i sondaggi.
La mappa elettorale del New York Times fotografa una situazione molto simile, con Obama a 238 voti e McCain a 227, e 73 ancora da assegnare.
La mappa della CNN come al solito vede un maggior numero di voti da assegnare, 115, e dà a Obama 23 Grandi elettori di vantaggio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che ipocrita. McCain, probabilmente preoccupato dai nuoi sondaggi, chiede a Obama di rinviare il primo faccia a faccia a causa della crisi economica
http://www.nytimes.com/2008/09/25/us/politics/25mccain.html?_r=1&hp&oref=slogin

Spero che Obama non cada in questa furbata.

Democratico

Anonimo ha detto...

Articolo molto interessante
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/esteri/elezioni-usa-browne/carattere-ed-esperienza/carattere-ed-esperienza.html

Democratico