giovedì 20 novembre 2008

Huckabee all'attacco

Huckabee è il tipo di politico che non si fa pregare per dire quello che pensa, per questo in molti si sono sorpresi del suo prolungato silenzio e del basso profilo tenuto negli ultimi otto mesi, dopo la fine delle sue aspirazioni presidenziali. <Il motivo di questo understatement è chiaro adesso: Huckabee stava scrivendo un libro in cui ha buttato dentro tutte le considerazioni in merito alle primarie, ai suoi ex rivali, al partito Repubblicano.
Il libro "Do The Right Thing: Inside the Movement That's Bringing Common Sense Back to America" è arrivato sugli scaffali americani martedì scorso, dopo alcune anticipazioni, e non è molto tenero verso i competitor che lo hanno sfidato nelle primarie repubblicane.
E' Mitt Romney, che si è spartito con Huckabee l'elettorato conservatore e religioso, a ricevere il trattamento peggiore. Huckabee scrive che il curriculum dell'ex Governatore del Massachusetts era "Tutto tranne che conservatore, finchè non ha cambiato le lampadine del suo candeliere in tempo per correre per la nomination". Huckabee racconta che Romney ha rifiutato di fargli una telefonata di congratulazioni dopo la vittoria in Iowa "una grande mancanza di rispetto". Huckabee poi si fa gioco di una proposta di Romney, che durante un dibattito aveva proposto maggiori investimenti in azioni con dividendi superiori alla media (quelle che ora sono maggiormente coinvolte nel crack finanziario).
Ilt rattamento per Fred Thompson, la cui presenza contribuì ad affossare le ambizioni di Huckabee in South Carolina, è più favorevole solo perchè meno personale. "Fred Thompson non ha mai capito le dinamiche politiche di questo paese, e la sua campagna incredibilmente deficitaria riflette il modo in cui è totalmente disconnesso dalla gente, nonostante le aspettative suscitate dalla sua candidatura".
Huckabee ne ha anche per quei politici cristiano-conservatori che, nonostante avessero idee simili alle sue, non lo hanno mai appoggiato. Huckabee scrive che Gary Bauer, leader di un movimento cristiano, "ha sempre trovato una scusa diversa per non sostenermi". Racconta di un loro incontro privato in cui "qualsiasi argomento affrontassi, ne spuntava fuori un altro che rappresentava un 'problema' per la mia candidatura". In particolare accusa Bauer di aver anteposto la sicurezza nazionale ai temi sociali come la difesa della vita e del matrimonio tradizionale.

Huckabee ne ha anche per Ron Paul e per i seguaci dell'ideologica libertaria, a cui dedica un intero capitolo chiamato "Falsi conservatori: peggio del liberalismo". Huckabee identifica nel libertarismo mascherato da conservatorismo la "vera minaccia" per il partito Repubblicano. Huckabee accusa Ron Paul e i suoi sostenitori di essere incapaci di sostenere un vero dibattito "Perchè questo richiederebbe la capacità di trovare una conclusione logica alle loro argomentazioni". Contesta l'idea dei "libertarian" per cui ogni aumento di tasse equivale a un'apostasia (Huckabee da Governatore dell'Arkansas ha aumentato alcune tasse).
Huckabee, che ora conduce uno show sul network di Fox News, accusa anche i giornalisti e i media di aver dipinto la sua campagna elettorale con toni folkloristici, rendendola poco credibile, e di averlo collegato solo a questioni religiose, mentre gli altri candidati erano chiamati a parlare di questioni di governo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

normalmente si sente dire che i politici europei ridono dei politici statunitensi perché dicono che è in Europa che si sono sviluppate le ideologie. E che in Europa si ha più il gusto della mediazione. Mentre negli States sono più 'commerciali'. Questo libro, però, mi conferma che tutto il mondo è paese. Cose simili le scrivono anche i sedicenti raffinati politici europei.

Daniele