sabato 10 maggio 2008

Obama: il 20 maggio potrebbe essere il giorno della vittoria

Barack Obama ha rilasciato ieri le prime interviste dopo il voto in North Carolina ed Indiana, e pur non dando per scontata la nomination, ha fatto previsioni sulla data in cui la sua vittoria sarà ufficiale, e ha spostato il tiro su McCain, accusato di strumentalizzare le dichiarazioni di alcuni leader di Hamas.
Ecco una trascrizione di alcuni passi significativi dell'intervista concessa all'anchorman della NBC Brian Williams.

Williams: Barack Obama è il nominato in pectore del Partito Democratico?
Barack Obama: non ancora, ma lo sarò, se la Senatrice Clinton deciderà di non andare avanti o se completeremo le sei votazioni rimanenti in testa come siamo oggi. Ma non voglio dare niente per scontato. La Senatrice Clinton è stata data per finita prima d'ora, ed è risalita. E' un candidato formidabile. Ma ovviamente guardiamo con fiducia al risultato di martedì, perchè rafforzerà la nostra posizione. Anche se non è ancora ufficiale, confido nel fatto che finiremo le primarie rafforzando la leadership.

Williams: è possibile dire che la vittoria sarà decisa il 20 maggio, il giorno delle primarie in Oregon e Kentucky?
Obama
: quello sarà un giorno importante. Se, a quel punto, avremo la maggioranza dei delegati elettivi, cosa possibile, allora potremo dichiarare la nostra vittoria. Ma dovremo farlo in modo da unificare il partito.

Williams: ci sono stati contatti, conversazioni o abboccamenti con lo staff della Clinton per sondare la possibilità di un ticket che coinvolga la Senatrice?
Obama: non abbiamo avuto conversazioni di questo tipo, perchè rispetto ciò che ha detto pubblicamente riguardo la sua volontà di proseguire la campagna elettorale.

Williams: ma è un'ipotesi che viene presa in considerazione?
Obama: Brian, come ho detto rispetto la Senatrice e il suo desiderio di continuare ad essere in gara. Appena sarò sicuro di essere il nominato, allora potrò cominciare a fare queste aperture con lei, come con chiunque altro, per trovare il modo migliore per unire il partito.

Williams:la Clinton avrebbe le caratteristiche giuste per essere il candidato vice-presidente?
Obama: non c'è dubbio che sia qualificata per fare il vice-presidente, così come è qualificata per fare il Presidente. L'ho detto prima. Sarebbe il miglior presidente, se io non fossi in gara. E' una persona intelligente e capace, come può ammettere chiunque abbia avuto a che fare con lei.

Obama ha poi rilasciato un'intervista all'anchorman della CNN Wolf Blitzer. Qui Obama si è concentrato maggiormente su John McCain, accusato di fare politica "calunniosa" per aver messo in dubbio la sua capacità di fare il Presidente.
"E' offensivo e deludente" ha detto, riferendosi alle dichiarazioni di McCain secondo cui Hamas farebbe festa se Obama fosse eletto presidente "Perchè John McCain ha sempre detto 'Io non farò quel tipo di politica', e cadere in queste calunnie è spiacevole, tantopiù perchè la mia posizione su Hamas non è diversa dalla sua. Ho detto che è un'organizzazione terroristica e che non dobbiamo negoziare con loro finchè non riconosceranno lo Stato di Israele rinunciando alla violenza, e finchè non rispetteranno gli accordi tra Palestinesi e Israeliani. Perciò questi commenti da parte sua mi sembrano il segno che stia perdendo il senno inseguendo la nomination. Non abbiamo bisogno di cose di questo genere in campagna elettorale."

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