lunedì 28 luglio 2008

E intanto McCain incontra il Dalai Lama

Ad Aspen in Colorado, uno degli stati in cui viene dato in rimonta dai sondaggi, John McCain ha incontrato il Dalai Lama, in USA per una serie di conferenze.
McCain ha parlato della situazione in Tibet, chiedendo alla Cina di liberare i prigionieri politici e affermando che le Olimpiadi di Pechino saranno un'opportunità irripetibile per il governo cinese di dimostrare rispetto per i diritti umani.
Il Dalai Lama ha ringraziato McCain per il suo impegno per la causa ma ha tenuto a precisare che questo incontro non rappresenta un endorsement.
McCain, che per tutta la settimana ha girato negli stati chiave parlando a grandi folle, è tornato sulla polemica con Obama riguardo il ritiro dall'Iraq, criticando la posizione del Democratico e definendola "l'audacità senza speranza" - riprendendo il titolo della biografia di Obama "The audacity of hope" - ribadendo la correttezza della sua posizione riguardo l'aumento delle truppe in Iraq, che ha dato buoni frutti.

Fonti vicine a McCain assicurano, dopo il falso allarme di qualche giorno fa, che il Senatore annuncerà il suo candidato alla vicepresidenza nei giorni successivi al ritorno in USA di Obama e precedenti all'inizio delle Olimpiadi (l'8 agosto), ovvero in una data che gli assicurerebbe una buona copertura mediatica. Altri però sostengono che McCain vorrebbe prendersi ancora altro tempo per decidere.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non credo che il Dalai Lama potrà spostare voti a favore di McCain

Vi segnalo un sondaggio che rappresenta una vera e propria doccia fredda per Obama. Infatti, per la prima volta, un sondaggio nazionale darebbe McCain in vantaggio (di ben 4 punti) sul senatore nero
http://time-blog.com/real_clear_politics/2008/07/gallupusa_today_poll_mccain_4.html
E' attendibile ? Tutti gli altri sondaggio danno vincente Obama. Non capisco da dove salta fuori questo.....

Democratico

G. ha detto...

E' un sondaggio Gallup quindi è attendibile (comunque non meno di qualsiasi altro), e fa il paio con quello di Newsweek di due settimane fa, che vedeva anche quello un calo di Obama, sia pure non così accentuato.
Si può ipotizzare che l'enorme copertura mediatica del viaggio di Obama possa aver causato una sorta di saturazione.
In più va detto che questo sondaggio non è stato condotto sugli elettori registrati ma su un campione diverso, e questo potrebbe spiegare in parte la discrepanza

Anonimo ha detto...

Però questo sondaggio, l'unico, ribalta totalmente la situazione.
Oggi, per esempio, è uscito un sondaggio della Gallup che dà a Obama 8 punti in più (Obama 48, McCain 40)

Non è la prima volta (sia a livello statale che nazionale) che escono sondaggi completamente fuori dal coro. Non mi sembra una cosa molto seria e a volte si ha la sensazione di manovre politiche per influenzarli.

Democratico.