La Clinton era ed è la grande favorita non per suoi meriti particolari o perchè sia amata (tutt'altro), ma perchè ritenuta la candidata con più possibilità di vittoria finale. La scalata di Obama nelle ultime settimane ha portato in molti a pensare che il senatore dell'Illinois potesse essere più accreditato, e questo ha contribuito ad aumentare ulteriormente i suoi consensi come un cane che si morde la coda. Le prossime votazioni, specialmente quelle in stati come la Carolina, dovrebbero portare ad un quadro più preciso.
Nel frattempo, la Clinton punta a "soffiare" gli elettori giovani al rivale, proponendo la creazione di una squadra di blogger all'interno di ogni agenzia governativa
La questione dei delegati
Al momento Obama può contare su 25 delegati contro i 24 di Hillary Clinton (non 35 e 34 come erroneamente riportato ieri dal Televideo Rai) e i 18 di Edwards. Alla convention però conteranno i voti dei "super-delegati" (di cui parlerò più diffusamente in seguito) che non sono vincolati ai voti delle primarie e, al momento, sono per la maggior parte a favore di Hillary. In pratica per vincere e conquistare la candidatura, Obama deve stravincere nelle primarie.
Richardson si ritira?
La CNN riporta l'indiscrezione secondo cui il governatore del New Mexico Bill Richardson sarebbe deciso a lasciare la corsa per le primarie dopo i risultati non esaltanti dei primi due turni.
Richardson sarebbe il terzo democratico a ritirarsi dopo Joe Bidden e Chris Dodd.
Richardson aspirava ad essere il primo presidente Usa di origine ispaniche, ma finora ha conquistato solo il 2% in Iowa e il 5% in N.H., senza delegati.
Se venisse confermata la notizia, resterebbero in corsa per i Democratici solo 5 candati: Clinton, Obama, Edwards, Dennis Kucinich e Mike Gravel.
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