mercoledì 7 maggio 2008

Risultati 6 maggio: Indiana e North Carolina

Split win, come nei peggiori incubi dell'establishment democratico. Visto che tutti i risultati da gennaio ad oggi sono sempre stati nel solco dell'incertezza, anche le primarie del 6 maggio non potevano fare eccezione.
Barack Obama vince in North Carolina con un distacco di 15 punti. Un risultato ottimo che però viene oscurato dalla bruciante sconfitta in Indiana, arrivata dopo un testa a testa durato lungo tutto lo spoglio delle schede e terminato solo dopo lo scrutinio dell'ultimo distretto. La Clinton mette a segno una incredibile rimonta e con 4 punti di distacco si aggiudica l'Indiana mettendo così fortemente in dubbio l'eleggibilità di Obama negli stati rurali a maggioranza bianca.
A questo punto può succedere tutto, solo una cosa è sicura. Si va avanti (almeno) fino a giugno.

Democratici


Indiana

Hillary Clinton: 51,96% (39 delegati)

Barack Obama: 48,04% (33)

North Carolina

Barack Obama: 56,30% (63 delegati)

Hillary Clinton: 41,47% (52)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Tra l' altro nei prossimi stati dove si voterà (W. Virginia, Kentucky, Puerto Rico, Oregon, South Dakota) solo negli ultimi due Obama è dato vincente.
Per il Montana non ci sono sondaggi

Anonimo ha detto...

Aggiungo che Puerto Rico e il Kentuchy sono, insieme all' Oregon, gli stati con più delegati.
Puerto Rico è il più popoloso e andrà alla Clinton

Anonimo ha detto...

drudge report lo da gia come nominato...

Obama ha vinto...i democratici non possono usare i supervotanti per cambiare il responso popolare..lo ha detto Dean...
Obama è ufficialmente il candidato questione di ore forse giorni e hillary sarà fatta ritirare per non arrecare danno alla campagna presidenziale.

Conoscendo un po gli americani MCcain rischia di essere un buon candidato..ma ha un grosso problema
è vecchio...non penso possa vincere contro Obama.

G. ha detto...

La vittoria in Indiana ha un valore fortissimo, ma come prevedibile questo turno dimostra che anche con ottime prestazioni nei prossimi stati la Clinton non può raggiungere Obama.
A questo punto però bisogna gestire bene l'eventuale ritiro, perchè se fosse costretta a farsi da parte i suoi elettori diventerebbero irrecuperabili per i Democratici. La transizione deve essere soft

Barbarina ha detto...

Spero che il Partito si sbrighi a convincere la Clinton a ritirarsi e a sostenere Obama...Edwards cosa decidera'? immagino la sua scelta sia importante

G. ha detto...

Se Edwards non ha appoggiato nessuno nella sua North Carolina, direi che ormai aspetterà sicuramente la fine delle primarie e appoggerà il vincitore

Anonimo ha detto...

I primi due interventi di questo thread li ho fatti io ma ho dimenticato di " firmarmi "

Democratico

Anonimo ha detto...

Anch' io penso che Obama sarà il candidato dei Democrtici ma penso anche che contro McCain sarà azzoppato.

Democratico