lunedì 23 giugno 2008

Toto-vicepresidenti: Charlie Crist (R)

52 anni, originario della Pennsylvania, Charlie Crist è Governatore della Florida dal 2007, succeduto a Jeb Bush. Il suo endorsement a John McCain alla vigilia delle primarie in Florida è stato decisivo per l'ottimo risultato del Senatore dell'Arizona, che grazie alla vittoria nel Sunshine State ha ricevuto una spinta decisiva per arrivare al Super Tuesday da favorito e raggiungere subito la nomination. Da allora il nome di Crist è in ogni lista di possibili vicepresidenti.
Crist condivide con McCain l'impegno in campo ecologico, e da Governatore uno dei suoi primi atti è stato imporre nuovi e più restrittivi standard per l'inquinamento nelle città, con l'impegno di ridurre le emissioni di gas serra. Crist è apprezzato anche in casa Democratica per il suo impegno contro le discriminazioni razziali, tanto che il deputato Democratico Terry Fields lo ha definito "Il primo Governatore nero della Florida".
Crist è comunque ben visto dai conservatori del Partito Repubblicano per le sue posizioni "pro-life" sul tema dell'aborto, per il suo sostegno al Defense of Marriage Act in opposizione alle unioni gay e per il suo appoggio al possesso di armi da fuoco e alla pena di morte.
Charlie Crist si è anche contraddistinto per il suo supporto al "diritto alla morte" e al testamento biologico.
In questa campagna elettorale, Crist appoggia la proposta di McCain di cercare petrolio nel Golfo del Messico per abbassare i prezzi del carburante, nonostante la maggioranza degli abitanti della Florida sia contraria.

Pro: è giovane ma al tempo stesso abbastanza qualificato da ricoprire il ruolo di vicepresidente (o di subentrare in caso di necessità); è ben visto da Repubblicani, Democratici e Indipendenti; assicurerebbe a McCain i 27 Grandi Elettori della Florida; sarebbe una figura importante dal punto di vista dell'immagine per la campagna elettorale di McCain.
Contro: se i sondaggi dovessero mostrare McCain favorito in Florida anche senza Crist nel ticket, sarebbe preferibile puntare su un'altra figura; alcune passate controversie (come la presenza di alcuni finanziatori "scomodi") potrebbero tornare a galla in campagna elettorale; è divorziato e attualmente single (il fatto, considerato insolito per un politico nella sua posizione, è stato al centro di un articolo del NY Times ed ha causato pettegolezzi su una sua presunta omosessualità).

1 commento:

Anonimo ha detto...

sembra cary grant più brutto