martedì 24 giugno 2008

Un (altro) mancino alla Casa Bianca

Comunque vadano le elezioni di novembre, una cosa è certa già da ora: il prossimo inquilino della Casa Bianca sarà mancino. Sia Barack Obama che John McCain usano di preferenza la mano sinistra, contribuendo a un fenomeno che sembra appassionare sia storici che ricercatori: nonostante i mancini rappresentino a malapena il 10% della popolazione americana, dominano la scena politica presidenziale.
E' un fatto che trascende l'appartenenza politica, negli ultimi 35 anni 5 Presidenti su 7 sono stati mancini: Gerald Ford, Ronald Reagan, George H. Bush e Bill Clinton. Solo Jimmy Carter e il Presidente in carica George W. Bush tengono alta la bandiera dei destrorsi.
Questa caratteristica si allarga anche ai vicepresidenti e agli aspiranti presidenti: sono mancini Al Gore, Bob Dole, John Edwards, Bill Bradley e Ross Perot. E' mancino anche il sindaco di New York Michael Bloomberg, che ha accarezzato l'idea di candidarsi alla Casa Bianca e potrebbe rientrare in gioco come vicepresidente.

Gli studiosi hanno scoperto che la preferenza nell'uso della sinistra ha le sue radici in motivi genetici e nelle funzioni cerebrali. I mancini, preferendo l'emisfero sinistro del cervello, sono più portati a sviluppare funzioni cerebrali bilaterali, che li può portare a visualizzare le questioni in maniera più ampia e a sviluppare soluzioni più complesse, ma niente che spieghi l'anomalia statistica che coinvolge i comandanti in capo americani. Ma non può essere una semplice coincidenza "Le possibilità che sia solo un caso sono una su mille" dice il professor Daniel Geschwind, docente di neurologia. Tantopiù che prima del 1974 solo due Presidenti su 37 sono stati mancini: James Garfield ed Harry Truman.
Fonte: New York Sun

3 commenti:

Anonimo ha detto...

G., non voglio fare un commento. Voglio solo ringraziarti.
Anche se conosci bene l'inglese, tradurre uno o più articoli al giorno comunque non è poco.

Daniele

G. ha detto...

Ma grazie a voi che li leggete!
Ne approfitto per comunicare che a luglio e agosto gli aggiornamenti potrebbero essere più sporadici, anche se conto di rimanere sulla media di un post al giorno

Anonimo ha detto...

Interessante. Non avevo considerato questo aspetto della campagna elettorale. :-)

Intanto v' informo che con gli ultimi sondaggi anche il Michigan e l' Indiana passano con Obama. In questo modo la totalità degli stati della cintura dei Grandi Laghi e del Nord-Est degli States passano con Obama portando la sua quota a ben 317 contro i 221 di McCain :-)

http://www.realclearpolitics.com/epolls/maps/obama_vs_mccain/?map=10

Democratico