sabato 29 marzo 2008

Axelrod: la Clinton farebbe di tutto per vincere

Come ampiamente preventivato, dopo gli attacchi diretti ad Obama da parte della Clinton all'inizio di marzo, ora è il turno del senatore dell'Illinois a giocare duro con la sua avversaria, in una lotta che sembra sempre più lontana da una soluzione, e soprattutto, sempre più dannosa per i Democratici.
Daniel Axelrod, consigliere capo della campagna elettorale di Obama non ha dubbi "Farebbero di tutto per vincere, e intendo proprio tutto" ha riferito ad un giornalista del The Politico, riferendosi alla Clinton e al suo staff "Si stanno muovendo in ogni modo per appropriarsi della nomination. La Clinton è la classica insider di Washington. Chiede sempre 'come facciamo ad assicurarci questo voto? Come possiamo manipolare il sistema in modo da vincere?'. All'inizio della campagna, dicevano che la cosa importante erano i delegati. Adesso che abbiamo più delegati, la cosa importante è il voto popolare. E se non funziona neanche così, probabilmente ci sfideranno a Scarabeo per decidere la nomination".
Un altro collaboratore di Obama, rimasto anonimo, ha detto che l'impressione che si ha è che la Clinton sia disposta a distruggere il partito fin quando non avrà la nomination.

Howard Wolfson, direttore della comunicazione della Clinton, ha replicato "Queste frasi apocalittiche ci aiutano. Non mi sembra che qualcuno voglia distruggere il partito, c'è un processo democratico da portare avanti, un processo che non è finito. Di cosa hanno paura? La democrazia deve fare il suo corso"

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