A proposito di Michigan e Florida, ieri il portavoce della Clinton Howard Wolfson e il consigliere senior Harold Ickes hanno insistito che la posizione della Clinton è quella di chiedere la riammissione completa dei due stati e la convalida dei risultati di gennaio, una posizione che difficilmente troverà concorde la commissione che si riunirà il 31 maggio.
La Clinton, dopo un'intervista al St. Pete Times in cui ha ribadito la sua posizione, è stat oggetto di numerose critiche per il fatto di non essersi opposta subito alle sanzioni contro i due stati, risalenti allo scorso autunno.
In attesa del 31 maggio, che dovrebbe rendere più chiaro il quadro, è già cominciato il gioco delle parti: David Axelrod, capoconsigliere di Obama, ha detto che il senatore è disponibile a un compromesso sui due stati, arrivando ad andare incontro alla Clinton "anche oltre metà strada".
Nel frattempo, per il 31 maggio sono attesi a Washington autobus carichi di supporter della Clinton che parteciperanno alla riunione della commissione Rules & Bylaws e faranno sentire le loro ragioni.
I membri del DNC stanno intanto ricevendo delle confezioni di arance con scritto "Fai contare i voti della Florida". Non si dovrebbe trattare di un'iniziativa dei supporter della Clinton ma di un sindacato.
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