martedì 17 giugno 2008

Al Gore scende in campo per Obama

Ormai mancava solo lui all'appello dei leader Democratici che si sono messi a disposizione di Obama. L'ex vicepresidente americano fa il suo debutto nella campagna presidenziale introducendo il candidato Democratico in un comizio a Detroit, offrendogli il suo pieno sostegno.
Ieri, poche ore prima del comizio, Al Gore aveva espresso l'endorsement a Obama con un post sul suo blog personale, in cui ha scritto tra l'altro
"Da adesso fino al giorno delle elezioni, intendo fare tutto il possibile affinchè Barack Obama diventi Presidente. Nei prossimi quattro anni dovremo affrontare molte sfide difficili - come riportare a casa le nostre truppe dall'Iraq, sistemare l'economia e risolvere la crisi ambientale. Barack Obama è chiaramente il candidato più abile a risolvere questi problemi e a portare il cambiamento".

Presentando Obama a Detroit davanti a 20.000 persone, Gore ha detto "Guardando agli ultimi otto anni, posso dirvi che abbiamo imparato una cosa importante dalle elezioni del 2000. Fatevelo dire da me, le elezioni sono importanti", ed è degno di nota, perchè dal 2000 Gore parla molto raramente di quelle elezioni, in cui ottenne la maggioranza dei voti ma non la Presidenza.
Gore ha elogiato McCain, ma ha detto che è tempo di cambiare, soprattutto in politica estera "Queste elezioni sono più le più importanti che abbiamo mai avuto. Dopo otto anni dei peggiori errori possibili in politica estera, abbiamo bisogno di cambiamento. Perchè l'America possa guidare il mondo attraverso i pericoli che dovremo affrontare, per cogliere le opportunità, abbiamo bisogno di una nuova leadership. Non solo un nuovo presidente, ma nuove politiche. Non solo un nuovo capo di stato, ma una nuova visione per il futuro dell'America".
Gore, parlando a proposito della giovane età di Obama, ha citato una risposta che John F. Kennedy diede a un avversario politico che lo accusava di non avere abbastanza esperienza "Escludere dalle posizioni di responsabilità e comando tutte le persone al di sotto dei 44 anni avrebbe impedito a Jefferson di firmare la Dichiarazione di Indipendenza, a Washington di comandare la Continental Army, a Madison di scrivere la Costituzione e a Cristoforo Colombo di scoprire l'America".

Obama ha così ringraziato Al Gore per il suo endorsement "Al mondo ci sono poche persone più ferrate di lui sui temi e sulle sfide che dovremo affrontare. Al Gore ha fatto più di chiunque altro per educare il mondo sul problema dei cambiamenti climatici e dell'energia".

Nessun commento: