giovedì 12 giugno 2008

McCain e i problemi con YouTube

Il video si intitola "McCain's YouTube Problem Just Became a Nightmare", e già parla da solo.



Dura poco più di 3 minuti, nel corso dei quali l'anonimo creatore del filmato ha inserito tutti i principali motivi di imbarazzo del candidato Repubblicano, tra cui il suo cambio di opinione sulla politica fiscale di Bush, la sua confusione tra Iran e Al-Qaeda (con Lieberman che lo interrompe per correggerlo), l'ammissione di dover imparare molte cose sull'economia.
Il video ha rapidamente scalato le classifiche di YouTube collezionando quasi due milioni di contatti in meno di un mese.
Il video è sicuramente di parte, ma indubbiamente vero, nel senso che si basa solo sulle dichiarazioni di John McCain, anche se decontestualizzate.
I commenti al video, come è normale, non sono benevoli, e nella colonna dei video correlati ve ne sono molti altri simili. Inoltre, digitando come chiave di ricerca "John McCain" ne appaiono altri analoghi, che di certo non fanno bene alla sua reputazione: c'è McCain che fraintende una domanda in un dibattito, c'è una sua frase messa ironicamente a confronto con quella di una concorrente di Miss Teen USA che fa un errore di geografia, c'è McCain in imbarazzo quando la conduttrice Ellen DeGeneres gli fa una domanda sulle lesbiche. Sei dei primi dieci video che appaiono facendo una ricerca su McCain lo mostrano incoerente, estremista o ignorante. O tutte e tre le cose insieme. Facendo una ricerca su Barack Obama si trovano invece solo video positivi, dal video "Yes we can" in giù.

Il gap di McCain con la "YouTube generation", che preoccupa non poco i Repubblicani, è visibile anche da un altro elemento. I video prodotti e inseriti nel canale di John McCain hanno totalizzato meno contatti dello spot che vedeva Mike Huckabee con Chuck Norris, e che è stato visionato da oltre 2 milioni di utenti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo non è questa giovane fascia della popolazione che determina la vittoria di un candidato.

Democratico

Anonimo ha detto...

Non ricordo in quale elezione USA vennero fatte delle previsioni per la nomination...
ma basate solo su indagini via Internet...
e furono clamorosamente sbagliate.

Per ora ci sono più persone che guardano (passivamente?) la TV di quante navigano su Internet.

Marco

Anonimo ha detto...

Ultimo sondaggio da http://www.usaelectionpolls.com/2008/articles/barack-obama-over-100-electoral-votes-ahead-of-mccain-061208001.html

Il titolo è esplicito. Obama +100 voti.

Da prendere con le pinzie(per come fanno i sondaggi in USA)...

Inoltre:
Obama avrebbe oggi 168 voti da stati "sicuri" (più di 10% di margine nei poll), contro i 106 di McCain.

Ma ci sono 48 voti elettorali da stati in bilico, stati che per ora sono tutti leggermente per Obama, con margine <= 2%... Quindi il margine di 100 voti non è così ampio come sembra dal titolo dell'articolo.

Marco

G. ha detto...

Marco, credo ti riferisca a Howard Dean nelle primarie di 4 anni fa, quando aveva raccolto via Internet il doppio dei fondi tutti gli altri candidati

Anonimo ha detto...

Grazie G.
Ottima memoria!

Marco