venerdì 13 giugno 2008

Ron Paul chiude la campagna elettorale, ma guarda al futuro

Tra l'indifferenza dei grandi media, concentrati solo sul vincitore annunciato McCain, il Repubblicano libertario Ron Paul ha continuato la sua campagna elettorale fino alla fine delle primarie, presentandosi in tutti gli stati e ottenendo in alcuni casi risultati a doppia cifra e qualdche delegato residuale.
Paul ha concluso ufficialmente la sua campagna con un comizio fuori dalla convention Repubblicana nel "suo" Texas, e ha annunciato che i soldi raccolti e non ancora spesi, 4,7 milioni di $, saranno utilizzati per finanziare un nuovo gruppo, The Campaign for Liberty. Questa nuova entità verrà usata per sostenere i candidati di corrente libertaria al Congresso nelle elezioni di novembre, e in quell'occasione lo stesso Paul cercherà la rielezione alla Camera.
Paul, che ha raccolto in tutto 35 delegati (molti dei quali dopo che McCain ha raggiunto la nomination), è l'unico dei candidati presidenziali del Gop a non aver fatto endorsement per McCain, e anche per questo motivo non ha ancora ottenuto il diritto di parlare alla convention Repubblicana di settembre a Minneapolis.
Anche recentemente Paul ha ribadito di non voler appoggiare McCain, con cui ha avuto aspri scontri in tema di politica estera nei primi dibattiti delle primarie (quando Paul aveva raccolto più fondi del rivale).

Il fatto che gli organizzatori della convention Repubblicana non abbiano ancora deciso se Paul potrà parlare, il 73enne texano ha già pronte le contromisure. Ha infatti affittato la Williams Arena nell'Università del Minnesota, a poca distanza dal luogo in cui si terrà la convention, e qui si terrà il primo evento sponsorizzato dalla Liberty Campaign.
Anche se non dovesse parlare alla convention, Paul sta incoraggiando i suoi delegati a far sentire la propria presenza influenzando la "piattaforma", ovvero il programma del partito che verrà fatto proprio dal candidato alla presidenza.
Nelle ultime primarie, Paul ha conquistato 15 delegati tra Idaho, Oregon e North Carolina, e ha superato il 15% in stati come il New Mexico, il South Dakota e la Pennsylvania dove tuttavia non ha vinto delegati a causa del sistema winner-take-all.

(Fonte: Abc News)

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