martedì 18 marzo 2008

I candidati cercano l'appoggio del nuovo Governatore di New York

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David Paterson non ha avuto il tempo di giurare come nuovo Governatore dello stato di New York che già si è trovato a dover subire il pressing dei candidati democratici e dei loro supporter.
Paterson, fino alla scorsa settimana vice-governatore, è subentrato ad Eliot Spitzer dopo che questi è stato travolto da uno scandalo riguardante un giro di squillo d'alto bordo, ed è il primo afro-americano e il primo non vedente ad occupare una tale posizione.
Al pari di Spitzer, Paterson è stato uno dei primi leader del partito a garantire appoggio a Hillary Clinton: la prima dichiarazione in tal senso risale addirittura al 2003. Da allora Paterson ha anche partecipato alla campagna elettorale della senatrice, e lo scorso anno si è recato in alcuni stati del sud per cercare di portare la popolazione nera dalla parte della Clinton.
Paterson ha confessato che sia la Clinton che Obama lo hanno contattato offrendogli aiuto e sostegno per il passaggio di consegne ma nessuno dei due avrebbe menzionato la questione dell'endorsement del neo-governatore, che è superdelegato di New York.
A questo starebbero pensando altri sostenitori dei candidati: un amico comune di Paterson e Obama starebbe facendo pressioni il governatore per cambiare il suo voto alla convention: un sostegno ad Obama da parte del governatore dello stato di elezione della Clinton sarebbe un colpo importantissimo dal punto di vista simbolico. Paterson, al pari degli altri esponenti politici afroamericani, sta inoltre subendo numerose pressioni da parte della sua comunità di riferimento e in generale degli afroamericani di tutto il paese, che ormai fanno fronte comune a favore del senatore dell'Illinois.

Paterson tuttavia non sembra essere disposto a cambiare idea, sebbene abbia speso parole di stima per Obama "Il senatore Obama mi ha molto impressionato, purtroppo nel 2003, quando ho espresso per la prima volta il mio appoggio a Hillary Clinton, non avevo neanche mai sentito parlare di Obama. In ogni caso mi ritengo vincolato alla senatrice Clinton, quando appoggio un candidato lo faccio sino alla fine" ha detto ad una trasmissione radiofonica della WGDJ, in onda dal Campidoglio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie