"Le differenze tra di noi impallidiscono al confronto delle differenze che ci separano dai Repubblicani" ha detto la Clinton. E Obama ha aggiunto "I nostri piani sanitari sono uguali al 99%".
La Associated Press ha chiesto a Stephen Hess, esperto di scienza politica del Brookings Institution, di spiegare se e quali sono le differenze tra i due programmi. Secondo Hess, le somiglianze hanno aggiunto tensione alla campagna elettorale.
"E' chiaro che quando due candidati sono d'accordo su molte cose, bisogna trovare un'altra ragione per scegliere l'uno o l'altro. Ed ecco perchè l'attenzione si è spostata sulle persone più che sui programmi. E dalle persone al personale il passo è breve".
Entrambi vogliono estendere la copertura sanitaria e mettere fine alla guerra in Iraq, aumentare il credito per l'iscrizione al college, difendere il diritto all'aborto e rinegoziare il NAFTA. Vogliono riformare la legge sull'immigrazione in modo pressochè uguale, e hanno un piano per l'energia che costerebbe 150 milardi di dollari in 10 anni.
Dove i due differiscono è nel modo in cui raggiungere gli stessi obiettivi. Ecco i punti di divergenza:
Piano sanitario
Entrambi vogliono la copertura sanitaria universale con costi più bassi. La Clinton però vuole rendere obbligatoria la polizza sanitaria per tutti, Obama no. Obama propone che la polizza sia solo per chi se la può permettere.
Casa
Entrambi vogliono aiutare i proprietari di case a fronteggiare i mutui, ma il piano della Clinton prevede un cogelamento di 5 anni degli interessi per i mutui subprime. Obama invece sostiene politiche per scoraggiare la sottoscrizione di mutui subprime. Entrambi vogliono aiutare i proprietari con mutui che hanno un valore superiore a quello della casa, ma la Clinton propone che sia il governo federale a farsi carico dei mutui.
Educazione
Obama vuole che i professori siano ricompensati in base ai risultati ottenuti, sulla base di test sul rendimento. La Clinton vuole premiare il merito, ma sulla base dei risultati ottenuti dalle scuole e non dai singoli insegnanti.
Entrambi vogliono aumentare il credito per il college rispettivamente di 3.500 (Clinton) e 4.000$ (Obama). Obama propone inoltre che gli studenti beneficiari facciano 100 ore di lavori socialmente utili all'anno.
Politica estera
Il dibattito sul fatto che il Presidente debba o meno negoziare direttamente con i leader degli "stati canaglia" è stato il maggior punto di divergenza. Obama dice di voler incontrare i leader di Corea del Nord, Iran e Cuba, la Clinton sostiene che questi incontri sarebbero usati come propaganda dagli stati, e che bisogna invece agire tramite canali diplomatici.
Immigrazione
La differenza maggiore sta nell'opportunità di dare la patente di guida agli immigrati clandestini. Obama è a favore per motivi di sicurezza, la Clinton è contraria.
Tasse
Entrambi abolirebbero i tagli stanziati da Bush per i redditi più alti, usando quei soldi per coprire i loro programmi. Obama inoltre ha un piano per abbassare le tasse a tutti i lavoratori. La Clinton si oppone a questo piano a causa dei costi troppo alti.
2 commenti:
Grazie Guido!
Così finalmente riusciamo a delineare dei tratti concreti dei possibili Candidati Presidenti.
Obama quindi è un democratico convinto, negli ideali e nelle opere da compiere fino quasi ad essere "sacro" nella sua rettitudine: Si può fare. La Clinton è democratica ma con moderazione: Si può fare ma non si dice altrimenti ci tocca farlo davvero.
Azzarderei l'aggiunta in colore diverso degli stessi punti toccati invece dal candidato Repubblicano. Così da avere le differenze in casa ma anche la grossa distanza tra punti di vista opposti.
A McCain dedicherò un post più approfondito in futuro. Le sue posizioni comunque le trovi nel profilo http://primarieusa2008.blogspot.com/2008/01/profili-john-mccain.html , anche se su alcuni punti ha fatto dei cambiamenti per allinearsi al partito
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