giovedì 31 gennaio 2008

Giuliani si ritira e sostiene McCain



E' la giornata dei ritiri eccellenti, e quello di Giuliani è senz'altro il più clamoroso. La corsa di quello che doveva essere uno dei front-runner di queste primarie non è praticamente mai cominciata, vittima di una strategia rivelatasi fallimentare e, probabilmente, di un consenso nel paese decisamente inferiore a quanto ci si aspettasse. D'altronde Giuliani è un personaggio dalla fama controversa, che fino al 10 settembre 2001 è stato al centro di critiche e attacchi feroci per la sua gestione di New York, salvo poi diventare un eroe nazionale dopo gli attacchi alle Torri Gemelle. Inoltre, alcune posizioni politiche sull'immigrazione e sull'aborto lo hanno messo ai margini dell'ortodossia repubblicana, e l'aver concentrato il suo programma sulla lotta al terrorismo mentre l'attenzione degli americani è sull'economia ha fatto il resto.
In ogni caso, Giuliani ha preso atto della disfatta e, con dignità, ha preferito evitare l'umiliazione di essere sconfitto proprio nella "sua" New York e si è fatto indietro.
Stasera, alla Reagan Library in California, Giuliani ha annunciato la sua decisione e, contestualmente, ha fatto endorsement verso un raggiante John McCain, che ha vissuto oggi una giornata da incorniciare.
"John McCain è il più qualificato candidato ad essere il prossimo comandante in capo degli USA, è un eroe americano" ha detto l'ex sindaco.
Visto che Giuliani ha un solo delegato e quindi il suo ruolo nella convention sarà più che marginale, bisognerà ora vedere se l'appoggio è semplicemente 'morale', o se Giuliani farà anche campagna elettorale per McCain, e in quest'ultimo caso potrebbe anche entrare in gioco per una eventuale vicepresidenza.
Intanto, dalla California giungono voci secondo cui McCain potrebbe ricevere l'endorsemente del Governatore Arnold Schwarzenegger prima di martedì.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

preferivo Romney. Mi sembra più moderato.
Ho l'impressione che McCain sia proprio un militare, Romney un affarista.
Tutti e due mi suscitano perplessità, e un affarista spregiudicato può fare più danni di una bomba. Ma ... forse ... meglio Romney. Ma sappiamo come Giuliani abbia usato il pugno duro per New York e, quindi, forse dovevamo aspettarci questa sua decisione.

Anonimo ha detto...

Romney mi ricorda molto Bush: un affarista e per di più anche opportunista, visto che cambia idea sui temi a seconda dello Stato in cui si trova, e che a seconda di dove si trova lascia intendere che è soddisfatto dell'attuale amministrazione o che vuole un cambiamento a Washington. Credo che gli americani siano stufi di avere presidenti senza personalità. O almeno me lo auguro.

Per quanto riguarda Giuliani, credo che abbia ragione l'inviato di Sky Tg 24: il discorso di McCain dopo la vittoria in Florida lascia presupporre che i due si fossero già sentiti, e che il Senatore del Canyon State abbia promesso qualcosa a Giuliani. Ma Rudy, primarie disastrose o meno, non è mai stato il tipo da accontentarsi di un secondo posto. E' più possibile che divenga Segretario di Stato, piuttosto che vicepresidente. Anche considerando che i due insieme in ticket rischierebbero probabilmente di alienare gli ultraconservatori e la destra religiosa.

G. ha detto...

Devo dire che per Romney ho una repulsione a pelle, mi sembra completamente costruito ad arte. Il fatto che sia ancora in corsa, contro quello che potrebbe diventare il più vecchio presidente americano al primo mandato la dice lunga sulla mancanza di alternative nel GOP

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno. Poi come si fa a votare per uno che vuole tenere aperta Guantanamo? Proprio perchè amo gli Stati Uniti vorrei che fosse eletto qualcuno in grado di ricostruirne il prestigio internazionale, in grado di dimostrare che l'America è il paese della libertà, non un Presidente che sponsorizzi le violazioni della Convenzione di Ginevra dell'amministrazione Bush. Credo che in queste condizioni Reagan gradirebbe di più la citazione di Obama che i continui, nauseanti elogi dei candidati del GOP..

Anonimo ha detto...

poco fa' ho sentito al TG1 che McCain viene considerato di sinistra. Quindi meglio lui ... forse.