Non c'è due senza tre. Dopo la campagna del 2000 e quella del 2004, Ralph Nader ha appena annunciato alla trasmissione NBC Meet the press l'intenzione di candidarsi alle Presidenziali anche quest'anno.
Il noto attivista, critico delle corporations e della politica estera americana, difensore dei consumatori e dei diritti umani, già da giorni aveva iniziato un giro di consultazioni per tastare il polso all'elettorato, e ora ha fatto la sua scelta.
Nel 2004, Nader ha ottenuto 463.653 voti pari allo 0,38%, mentre nel 2000 totalizzò un exploit di 2.883.105 voti pari al 2,7%. A detta degli osservatori, la candidatura di Nader influì in modo decisivo sulla sconfitta di Al Gore. In Florida, lo stato che diede la vittoria a Bush, la differenza tra i due candidati principali fu di 537 voti, e Nader ne prese 97.421, quasi tutti da Democratici. Anche in New Hampshire la quota di voti di Nader superò il distacco tra Bush e Gore, e secondo gli osservatori senza Nader, Gore sarebbe arrivato alla Casa Bianca.
2 commenti:
Sono preoccupato per Obama anche se come ha scritto Guido Nader (nelle ultime elezioni) ha preso pochi voti.
Pochi voti sì, ma che saranno tolti a Obama e non alla Clinton :-(
Democratico
Nader si candida per le presidenziali, quindi la sua corsa non avrà effetto sulle primarie. Concordo con quanto detto da Guido. Obama prende voti dagli indipendenti sia alla sinistra che a destra del Partito Democratico, mentre Nader è un personagggio controverso e non ha più l'appeal del 2000 (ammesso che di appeal si possa parlare), quindi qualora fosse Barack a vincere la nomination Nader non sarebbe di grande aiuto a McCain. Fossi Obama mi preoccuperei piuttosto della Clinton, che non ha niente da perdere è sputera su di lui tutto il veleno che ha in corpo fino al 4 marzo.
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