sabato 1 marzo 2008

La sottile linea della Clinton

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di Wolf Blitzer (CNN)



Mancano pochi giorni prima che gli elettori si esprimano in Texas, Ohio, Vermont e Rhode Island, e ancora molto puù accadere. Gli indecisi hanno tempo per studiare i candidati e i loro programmi e prendere una decisione. E chi ha già preso una decisione ha tutto il tempo per cambiarla.

Una cosa che ho avuto modo di notare in queste settimane è che i Democratici in tutto il paese sono davvero elettrizzati da questa campagna. Si preparano a votare in massa, e succederà anche nei prossimi stati.

Sia i sostenitori della Clinton che quelli di Obama sono passionali. Questi Democratici hanno fretta di iniziare la campagna presidenziale, presumibilmente contro John McCain.

Questo aiuta a spiegare perchè la strategia di Hillary Clinton nel provare a vincere le votazioni del 4 marzo sia così complicata. Dopo 11 sconfitte di fila, prova a recuperare. In pratica, cammina su una linea sottile.

Molti democratici dicono di essere stanchi della dura retorica della Clinton, soprattutto quando paragona l'inesperienza in politica estera di Obama a quella di George W. Bush quando prese il potere più di 7 anni fa.

Nelle ultime 24 ore ho sentito molti sostenitori di vecchia data della Clinton criticarla per i suoi attacchi a Obama, che oltretutto forniscono munizioni a John McCain nel caso in cui Obama dovesse conquistare la nomination - loro non vogliono che le accuse della Clinton vengano riutilizzate da McCain e dal suo staff contro Obama durante la campagna presidenziale.

La Clinton sta provando comprensibilmente a differenziarsi da Obama, sottolineando le differenze importanti per i Democratici. Questo è ciò che fanno i candidati in campagna elettorale. Ma farlo senza spaccare la base dei Democratici è molto difficile.

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