David Plouffe, responsabile della campagna elettorale di Obama, ha detto ai giornalisti:
"E' stata una grande vittoria per noi. Nonostante i Clinton abbiano fatto una campagna forsennata in Wyoming, Hillary ha perso con ampio margine. E' notevole anche per il fatto che i caucus erano chiusi, e solo gli iscritti al partito potevano votare, mentre la Clinton nei giorni scorsi si è lamentata degli stati in cui le votazioni erano aperte a tutti.
Il 4 marzo la Clinton ha guadagnato 6 delegati su Obama, con il Wyoming ne abbiamo recuperati due togliendole già un terzo del recupero. Rimangono solo 599 delegati elettivi da assegnare, distribuiti in 9 stati e 2 territori. Da ora in poi faremo campagna dovunque per prendere più delegati possibile. La nostra leadership tra i delegati elettivi è molto salda, le stime dicono che Obama ha un vantaggio di 156 delegati. Questo vuol dire che la Clinton dovrebbe vincere il 63% dei delegati ancora in palio per raggiungerlo, cioè avrebbe bisogno di vincere con il 68-70% in questi stati.
La vittoria in Wyoming conferma la nostra forza nell'Ovest - come già in Nevada, Washington, Idaho, Colorado - ed è ancora una volta la prova che il senatore Obama ha la possibiltà di giocare un ruolo in più stati, anche in quelli tradizionalmente Repubblicani.
Vista l'impossibilità di recuperare tra i delegati elettivi, la strategia dello staff della senatrice Clinton è quella di provare a distruggere il senatore Obama, in modo da convincere i superdelegati a ignorare il voto popolare. E' un modo molto negativo di affrontare le primarie"
Questo è invece il comunicato di Maggie Williams, capo della campagna della Clinton
"Siamo emozionati da questa divisione quasi a metà dei delegati e siamo grati alla gente del Wyoming per il supporto. Anche se lo staff di Obama aveva previsto la vittoria già settimane fa, abbiamo lavorato duro per presentare agli elettori il programma della senatrice Clinton e li ringraziamo per averci sostenuto".
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