Il capo della campagna elettorale di Obama, David Plouffe, ha rilasciato un comunicato destinato ai sostenitori subito dopo la diffusione dei risultati in Mississippi:
"Con questa netta vittoria in Mississippi, la leadership di Barack Obama tra i delegati elettivi è più ampia rispetto al 3 marzo, prima del voto in Ohio e Texas. Ha guadagnato più delegati in Wyoming e Mississippi di quanto la Clinton abbia fatto il 4 marzo. Obama adesso ha un vantaggio di 161 delegati elettivi con un totale di 1411, mentre la senatrice Clinton è a 1250. Il raggiungimento della nomination da parte di Hillary Clinton sembra quindi sempre meno plausibile.
Barack Obama ha vinto in 30 elezioni, più della metà degli stati.
Adesso ci attendono altre 10 votazioni. Lo staff Clinton vorrebbe farvi concentrare sulla Pennsylvania - uno stato in cui hanno già dichiarato di essere imbattibili. Ma la Pennsylvania è solo uno degli ultimi 10 stati mancanti, e ognuno è importante per l'assegnazione dei delegati e per decidere la nomination. Il senatore Obama ha fatto campagna in Pennsylvania ieri, e lo farà di nuovo in settimana, ma andrà anche negli altri stati molto presto.
La chiave non è vincere gli stati che la Clinton pensa siano importanti. In queste elezioni hanno vinto meno stati e delegati, hanno perso in tutti i caucus e stanno portando avanti un principio irragionevole per cui dovrebbero ottenere la nomination pur avendo vinto meno primarie, meno delegati, meno stati e meno voti.
Update: replica del portavoce di Hillary Clinton
"Il cammino che porta a al 1600 di Pennsylvania Avenue (l'indirizzo della Casa Bianca) passa per la Pennsylvania. Perciò se Barack Obama non riuscirà a vincere lì, come potrà vincere le presidenziali?"
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