sabato 5 aprile 2008

I candidati commemorano Martin Luther King

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Il 4 aprile 1968, Martin Luther King venne ucciso mentre era affacciato ad un balcone del Lorraine Motel di Memphis, poco prima di guidare una marcia.


A 40 anni dall'omicidio, i tre candidati ancora in corsa per la Casa Bianca hanno commemorato il Reverendo, con un occhio - ovviamente - al voto degli afro-americani.
John McCain si è recato personalmente a Memphis, e fuori dal Lorraine Motel si è scusato per essersi opposto, in passato, ad introdurre una festività dedicata a King, assicurando il suo impegno futuro in questo senso.
McCain ha anche dichiarato di tenere in grande considerazione il voto degli afro-americani, assicurando che farà campagna elettorale anche in quei luoghi che i Repubblicani solitamente evitano pur sapendo "che non otterrò la maggioranza del voto nero". Ha spiegato che dal 1983, quando votò contro l'introduzione di una festività per MLK, ha cominciato a studiare l'opera del Reverendo "Ho imparato che quest'uomo ha rappresentato una figura trascendente nella storia americana, merita di essere onorato.


Barack Obama ha spiegato che il suo discorso sul razzismo si va ad inserire nel solco tracciato da King "Con la fede, il coraggio, e la saggezza, Martin Luther King ha mosso un'intera nazione. Ci sono state molte discussioni sull'eredità del Reverendo King, ed è giusto che le discussioni si concentrino sulle questioni razziali - perchè c'è stato un tempo in cui uomini e donne comuni hanno sfidato ciò che ritenevano sbagliato e hanno perfezionato la nostra unione. E lo hanno fatto perchè il Reverendo King li ha ispirati". Obama ha poi ricordato che, quel 4 aprile 1968, King si preparava a marciare per i diritti dei lavoratori e contro la povertà "e quando è stato ucciso, nel cuore della nazione si è aperta una ferita che deve ancora essere sanata". "Ovviamente, oggi non potrei essere dove sono, se non fosse stato per Martin Luther King".


Hillary Clinton non ha parlato direttamente di Martin Luther King, ma ha colto l'occasione per annunciare che, se eletta, creerà un ministero con lo specifico compito di combattere la povertà, un provvedimento che è stato a lungo proposto da Martin Luther King III, figlio del Revedendo. "Dobbiamo sconfiggere la povertà in America, e questo gabinetto si concentrerà su questo tema. E' una soluzione per cui il figlio del Reverendo King si è battuto a lungo"

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