lunedì 11 febbraio 2008

Aggiornamento sui delegati Democratici

L'impressionante serie di vittorie incassata da Obama dopo il Super Tuesday ha ulteriormente mosso la agitatissima graduatoria dei delegati in casa democratica, ovviamente spostando i numeri a favore del senatore nero.
Se all'indomani del Super Martedì la NBC era l'unica a dare Obama in vantaggio (anche se senza calcolare i super delegati), oggi anche la CBS e RealClearPolitics, che precdentemente davano la Clinton avanti, hanno rivisto le proprie stime. A favore della Clinton rimangono la ABC, la Associated Press, CNN e Fox News, ma tutti dicono che il distacco si sta assottigliando.
Ecco un riassunto testata per testata
http://www.mccartyphotoworks.com/about/newsimages/abc_news_logo.gif
Clinton: 1.128
Obama: 1.116

http://edwardhtse.googlepages.com/AssociatedPressLogo.PNG/AssociatedPressLogo-full.jpg
Clinton: 1.136
Obama: 1.108

http://www.uniteddefensegroup.com/images/cbs_news_logo.jpg
Obama: 1.134
Clinton: 1.131

http://www.atlantadowntown.com/connectcardsite/images/CNN%20Logo.jpg
Clinton: 1.141
Obama: 1.128

http://www.kosherdelight.com/NewsLogos/NewsLogoFoxNews.jpg
Clinton: 1.136
Obama: 1.108

http://www.cbc.ca/gfx/pix/msnbc_logo.jpg
Obama: 943 (senza superdelegati)
Clinton: 895

http://fantasy08.realclearpolitics.com/aav2/images/rcPolitics/logo_sub.gif
Obama: 1.143
Clinton: 1.138

Aggiungo infine che, stando ai conteggi che ho tenuto, la Clinton ha 922 delegati elettivi e 1119 delegati in totale, mentre Obama ha 986 delegati elettivi e 1094 delegati in totale.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Quindi secondo te la Clinton ha ancora 25 deleg-superdeleg in più di Obama.

Vorrei farvi notare qualcosa che probabilmente è sfuggita ai più

Al filo clintoniano New York Times deve dare molto fastidio la vittoria di Obama in Maine. Infatti nonostante che Obama abbia ottenuto il 59,5% dei voti http://politics.nytimes.com/election-guide/2008/results/states/ME.html ecco che furbescamente il NYTimes ha arrotondato al 59% http://politics.nytimes.com/election-guide/2008/results/votes/index.html

Eppure una delle prime cose che si studiano a scuole è che si arrotonda per difetto se dopo la virgola c' è un numero che va da 0 a 4, mentre si arrotonda per eccesso se dopo la virgola c' è un numero che va da 5 a 9

Dunque visto che Obama nel Maine ha ottenuto il 59,5 si arrotonda per eccesso e quindi Obama ha il 60% dei voti e non il 59%.

Mi aspettavo di non trovare in un quotidiano prestigioso come il NYT falsificazioni così puerili.

Democratico

Anonimo ha detto...

Più che il punticino percentuale, del NY Times sono da sottolineare gli editoriali come quello di Stanley Fish: "Una calunnia al giorno toglie Hillary di torno", nel quale dichiara che la Clinton è continuamente vittima di un viscerale odio bipartisan e di attacchi personali. Mentre Obama, che comprensibilmente trae vantaggio da questo clima di odio, potrebbe ottenere una nomination che in altre condizioni non avrebbe ottenuto, visto che "non è per niente un politico, come il suo passato di strada dimostra" (ma non era Hillary vittima di attacchi personali?).

Francamente non ricordo che Obama abbia mai attaccato sul personale la Clinton, semmai è stato il contrario; e l'analisi di Fish ribalta completamente la realtà: la Clinton è vittima degli attacchi alla storia personale di Obama compiuti dal marito, oltre che di una strategia elettorale che non è riuscita ad arginare, almeno fin ora, il trend favorevole a Barack. Certo agli elettori non sta certo simpatica, ma se avesse avuto l'onestà intellettuale del Senatore nero, il passato straordinario di McCain o l'aria genuina di Huckabee probabilmente il suo vantaggio non si sarebbe azzerato in un paio di settimane.

Anonimo ha detto...

Pienamente d' accordo con Mister G.
Fish è un gran falsificatore della realtà e ha una grande faccia tosta.

Fino a prova contraria è Obama ad essere stato oggetto di duri attacchi personali dalla ditta Clinton.
Non dimentichiamo, tra l' altro, che il marito di Hiallry ha pure usato vergognosamente la carta razziale pur di portare acqua al mulino della moglie.

Democratico

Anonimo ha detto...

se non sbaglio, la Clinton ha problemi di soldi. Mentre Obama ha fatto una campagna meno dispendiosa ed ora ha ancora qualcosa da spendere. La Clinton, per cercare di tornare in gara, ha cambiato il capo del suo staff. Entrambi sono molto lontani dai 2025 delegati necessari. Ma una 'guerra' troppo lunga porterebbe svantaggi ai Democratici, anche per questo bisognerà trovare un leader che dovrà ricevere l'appoggio di tutto il partito. Specialmente ora che McCain continua a vincere ma in maniera abbastanza appannata.

Anonimo ha detto...

Più che una campagna meno dispendiosa, il vantaggio economico di Obama deriva da una massiccia raccolta di fondi nel mese di gennaio. La Clinton è stata costretta a tirar fuori 5.000.000$ di tasca propria, ed i suoi collaboratori hanno lavorato a lungo, o lavorano tutt'ora (non sono sicuro) con uno stipendio decurtato. Questo in America conta molto, perchè la capacità di "foundraiser" è un indicatore dell'impatto sulla base dei candidati, ed in buona parte è anche a questo che vanno ricondotti gli ultimi problemi di Hillary.