mercoledì 13 febbraio 2008

Risultati 12 febbraio: District of Columbia, Maryland, Virginia

Barack Obama e John McCain sono i trionfatori delle "primarie del Potomac". Obama vince con distacco in tutti e tre gli stati e supera ufficialmente la Clinton in tutte le classifiche dei delegati.
McCain incontra qualche resistenza solo in Virginia, dove Huckabee arriva a poche migliaia di voti di distanza.


Democratici


District of Columbia

Barack Obama: 75,59% (12 delegati)
Hillary Clinton: 24,15% (3)

Maryland

Barack Obama: 61,66% (43)
Hillary Clinton: 37,07% (27)

Virginia

Barack Obama: 64,21% (56)
Hillary Clinton: 35,79% (27)

Repubblicani


District of Columbia

John McCain: 68% (16 delegati)
Mike Huckabee: 17%
Ron Paul: 8%
Mitt Romney: 6%

Maryland

John McCain: 55% (34)
Mike Huckabee: 30%
Mitt Romney: 6%
Ron Paul: 6%

Virginia

John McCain: 50% (63)
Mike Huckabee: 41%
Ron Paul: 5%
Mitt Romney 3%

5 commenti:

Anonimo ha detto...

al TG1, ieri sera, hanno detto che la Clinton spera nei superdelegati. Se ho ben capito, Obama dovrebbe avere almeno 2600 delegati eletti per potersi considerare al sicuro; se tutti i superdelegati fossero con la Clinton.

Anonimo ha detto...

I superdelegati sono il vero punto debole di Obama. Vi faccio una sintesi che dimostra come l'apparato, i poteri forti del partito continuano, nonostante il voto popolare ad essere con la Clinton.
I dati sono di realclearpolitics:

ieri, prima delle primarie negli stati del Potomac, la Clinton aveva 213 superdelegati contro i 140 di Obama dunque aveva ben 73 superdelegati in più.

Oggi Obama ha superato la Clinton nella conta totale tra delegati e superdelegati ma considerando solo quest' ultimi la situazione si rovescia, infatti la Clinton ha addirittura 242 superdelegati contro i 156 superdelegati di Obama quindi la prima ha 86 superdelegati di vantaggio. Cioè l' ex Firs Lady nonostante abbia perso clamorosamente le primarie in tre stati ha guadagnato più superdelegati di Obama aumentando la distanza (da 73 a 86) con il senatore nero.
E' clamoroso quanto sia antidemocratico questo sistema. L'arroganza della Clinton si evidenzia anche in questi meccanismi di voto primitivi e insensati.

Democratico

Anonimo ha detto...

Obama vince sempre ma non è primo... inoltre anche se fosse primo non è detto che avrebbe lo stesso numero di preferenze quanti sono i delegati.
Tutto questo tiene sotto costante pressione il candidato da Primarie per un anno, spostamenti, ring mediatici, dichiarazioni, interviste che cambiano a seconda dell'elettorato cui sono destinate, fondi da sostenere anche privatamente... almeno possiamo dire che fare il presidente USA comporta un certo sacrificio anche personale.

G. ha detto...

In questo momento il trend dei super-delegati è favorevole alla Clinton perchè è partita la "campagna acquisti", come spiegherò in uno dei prossimi post. C'è da sperare che poi tocchi a Obama cercare di portare dalla sua parte gli indecisi.
Al momento, facendo una stima tenendo in conto i dati della CNN e di altre testate, la Clinton avrebbe 246 superdelegati contro i 155 di Obama.
La butto lì: dopo questa campagna si riformerà il sistema elettorale delle primarie democratiche

Anonimo ha detto...

Guido così si rischia di fare vincere quella lì.....tra l' altro in Ohio e in Texas è probabile che vincerà pure le elezioni :-(

Democratico