mercoledì 6 febbraio 2008

Speciale risultati:il Super Tuesday

IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Mancano ancora pochi voti da scrutinare e alcuni delegati da assegnare, poi il supermartedì passerà in archivio.
Il riassunto più efficace lo fa il LA Times "Senza sconfitti, la lotta va avanti".

Hillary Clinton conquista 8 stati, i più popolosi e importanti, per un totale di 481 delegati.
Barack Obama conquista gli altri 13 stati, per un totale di 476 delegati (sono ancora da assegnare i delegati del New Mexico e dei Democratici all'estero). La Associated Press dà la Clinotn ad un totale di 760 delegati contro i 692 di Obama.

John McCain esce sicuramente vincitore, ma non dà il colpo del KO. Vince in 9 stati e conquista 468 delegati, ma i rivali sono ancora in corsa.
Mitt Romney non riesce a contrastare il rivale, per poco non viene beffato nel suo Massachusetts, ma conquista comunque 7 stati con 158 delegati.
Mike Huckabee è invece la sorpresa di questo super Tuesday, al sud la destra evangelica lo spinge in alto, e lui conquista 5 stati e 132 delegati.
Attualmente McCain è accreditato a 570 delegati, Romney a 251 e Huckabee a 175.


Alabama primary risultati finali

Hillary Clinton: 41,56% (21 delegati)
Barack Obama: 55,96% (20 delegati)


John McCain: 37,38% (16)
Mitt Romney: 18,06%
Mike Huckabee: 40,83% (20)
Ron Paul: 2,72%

Alaska caucus risultati finali

Hillary Clinton: 25,43% (4)
Barack Obama: 74,57% (9 delegati)

John McCain: 15,78 (3)
Mitt Romney: 44,83% (12)
Mike Huckabee: 22,29% (6)
Ron Paul: 17,10% (5)

American Samoa caucus risultati finali

Hillary Clinton: 63,47% (2 delegati)
Barack Obama: 36,30% (1)
Mike Gravel: 0,22%

Arizona primary pr. 99%

Hillary Clinton: 50,69% (31 delegati)
Barack Obama: 41,78% (25)
Mike Gravel: 0,07%

John McCain: 47,26% (53)
Mitt Romney: 34,11%
Mike Huckabee: 8,97%
Ron Paul: 4,24%

Arkansas primary pr. 97%

Hillary Clinton: 70,01% (24)
Barack Obama: 27,40% (7)
Mike Gravel: 0,1%

John McCain: 20,37% (1)
Mitt Romney: 13,42% (1)
Mike Huckabee: 60,32% (26)
Ron Paul: 4,90%

California primary pr. 99%

Hillary Clinton: 51,92% (195)
Barack Obama: 42,31% (152)
Mike Gravel: 0,16%

John McCain: 42,21% (56 delegati)
Mitt Romney: 33,33% (3)
Mike Huckabee: 11,48%
Ron Paul: 4,24%

Colorado caucus risultati finali

Hillary Clinton: 32,67% (9)
Barack Obama: 67,17% (19)
Mike Gravel: 0,01%

John McCain: 18,60%
Mitt Romney: 58,30% (22)
Mike Huckabee: 12,73%
Ron Paul: 8,18%

Connecticut primary risultati finali

Hillary Clinton: 51,14% (26)
Barack Obama: 47,06% (22)

John McCain: 52,08% (27)
Mitt Romney: 32,96%
Mike Huckabee: 7,01%
Ron Paul: 4,03%

Delaware primary risultati finali

Hillary Clinton: 42,30% (6)
Barack Obama: 53,07% (9)

John McCain: 45,04% (18)
Mitt Romney: 32,53%
Mike Huckabee: 15,34%
Ron Paul: 4,24%

Democrats Abroad primary

Hillary Clinton:
Barack Obama:
Mike Gravel

Georgia primary 99 %

Hillary Clinton: 31,11% (19)
Barack Obama: 66,40% (35)

John McCain: 31,60% (3)
Mitt Romney: 30,17%
Mike Huckabee: 33,97% (45)
Ron Paul: 2,91%

Idaho caucus risultati finali

Hillary Clinton: 17,68% (3)
Barack Obama: 81,66% (15)

Illinois primary pr. 99%

Hillary Clinton: 33% (42)
Barack Obama: 65% (83)

John McCain: 47% (54)
Mitt Romney: 29% (2)
Mike Huckabee: 17%
Ron Paul: 5%

Kansas caucus risultati finali

Hillary Clinton: 26% (9)
Barack Obama: 74% (23)

Massachusetts primary pr. 97%

Hillary Clinton: 56% (55)
Barack Obama: 41% (38)

John McCain: 41% (18)
Mitt Romney: 51% (22)
Mike Huckabee: 4%
Ron Paul: 3%

Minnesota caucus

Hillary Clinton: 32% (24)
Barack Obama: 67% (48)

John McCain: 22%
Mitt Romney: 42% (36)
Mike Huckabee: 20%
Ron Paul: 15%

Missouri primary risultati finali

Hillary Clinton: 48% (36)
Barack Obama: 49% (36)

John McCain: 33% (58)
Mitt Romney: 29%
Mike Huckabee: 32%
Ron Paul: 4%

Montana caucus risultati finali

John McCain: 22%
Mitt Romney: 38% (25)
Mike Huckabee: 15%
Ron Paul: 25%

New Jersey primary pr. 99%

Hillary Clinton: 54% (59 delegati)
Barack Obama: 44% (34)

John McCain: 55% (52 delegati)
Mitt Romney: 28%
Mike Huckabee: 8%
Ron Paul: 5%

New Mexico caucus pr. 98%

Hillary Clinton: 48% (13)
Barack Obama: 49% (12)

New York primary 99%

Hillary Clinton: 57% (138 delegati)
Barack Obama: 40% (93)

John McCain: 51% (101 delegati)
Mitt Romney: 28% (0)
Mike Huckabee: 11%
Ron Paul: 7%

North Dakota caucus risultati finali

Hillary Clinton: 37% (5)
Barack Obama: 61% (8)

John McCain: 23% (5)
Mitt Romney: 36% (8)
Mike Huckabee: 20% (5)
Ron Paul: 21% (5)

Oklahoma primary risultati finali

Hillary Clinton: 55% (24)
Barack Obama: 31% (14)

John McCain: 37% (32)
Mitt Romney: 25%
Mike Huckabee: 33% (6)
Ron Paul: 3%

Tennessee primary 99%

Hillary Clinton: 54% (35)
Barack Obama: 41% (23)

John McCain: 32% (14)
Mitt Romney: 24% (9)
Mike Huckabee: 34% (21)
Ron Paul: 6%

Utah primary risultati finali

Hillary Clinton: 39% (9)
Barack Obama: 57% (14)

John McCain: 5%
Mitt Romney: 90% (36)
Mike Huckabee: 2%
Ron Paul: 3%

West Virginia caucus risultati finali

John McCain: 1% (0 delegati)
Mitt Romney: 47% (0)
Mike Huckabee: 52% (18 delegati)
Ron Paul: 0%

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Guido ti prego di commentare questi exit poll. Stupendi per Obama ma con una doccia gelata in California

http://www.mydd.com/story/2008/2/5/18429/83923

Democratico

G. ha detto...

Sarebbe veramente una beffa, ma potrebbe sempre spuntarla come numero di delegati. E ci sarebbe il New Jersey. Guardando Fox News, sembra che siano quasi tutti certi che Obama uscirà dal super tuesday in vantaggio

Unknown ha detto...

Anche io alzato a seguire. :)

Anonimo ha detto...

Uhm mi preoccupa questa situazione in California. Da sola fa quasi 450 delegati. Gli ultimi sondaggi davano Obama avanti. Inoltre consideriamo che in Ohio e in Texas Obama è molto indietro.
La Clinton avrebbe, tra l'altro, N York, la California e forse l'Ohio e il Texas. Stati molto pensanti.

Guido se non ricordo male i superdelegati decidono in base a chi vince nel proprio stato. Giusto ? Questo vuol dire che se la Clinton dovesse vincere in California potrebbe aggiudicarsi anche tutti o quasi i superdelegati di quello stato

Democratico

G. ha detto...

Sì, teoricamente seguono il voto popolare, anche se non è obbligatorio.

Per ora ci sono solo le proiezioni sulla Georgia, i prossimi seggi chiuderanno alle 3 ora italiana, a questo punto tornerò ad aggiornare direttamente domattina con i risultati definitivi o quasi ;-)

G. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Intanto grazie a Guido per aver seguito parte della nottata. Dopo il sonno arretrato per la notte del Super Bowl, non ce l'ho fatta ad andare dopo la Georgia!

Veniamo ai fatti. Sostanzialmente un pareggio, servono i supplementari. Quello che mi preoccupa per Obama non è la sconfitta in California di per sè, visto il computo di delegati, quanto il momentum che ne conseguirà. E mi preoccupa ancora di più il fatto che New Jersey e Massachussets (nonostante Kerry e Kennedy) siano andati a Hillary.

Ora il trend è sostanzialmente invertito, nonostante nella conta dei delegati il distacco sia colmabile. Temo che sia molto difficile che chi ha vinto alcuni Stati importanti del sud come Tennessee ed Arizona, e gli Stati chiave come New York, California, New Jersey, Massachussets, e volendo anche la Florida, possa perdere le elezioni primarie in casa democratica.

Comunque va detto che mancano ancora Virginia, Ohio, Texas e Pennsylvania e la corsa non è ancora finita.

G. ha detto...

Ormai il quadro è quasi completo: i grandi sconfitti di questo super tuesday sono i sondaggi, alcuni sconfessati in pieno.
Tra i Repubblicani McCain è a un passo dall'avere la nomination matematica, Romney è distaccatissimo e per poco non è stato superato in Massachusetts.
Virtualmente aperta tra i Democratici, visto che la differenza di delegati pledged tra Clinton e Obama è di meno di 100, ma visto l'orientamento dei superdelegati direi che anche qui i giochi sono fatti

G. ha detto...

Scusate, intendevo dire "la differenza di delegati pledged e superdelegati attualmente assegnati è di meno di 100"

Anonimo ha detto...

al TG1, ieri sera, un commentatore che non ricordo chi fosse faceva giustamente notare la differenza d'età fra la Rodham Clinton e Obama. Se quest'ultimo divenisse vice-presidente della Rodham potrebbe essere per lui un vantaggio alle prossime elezioni.

G. ha detto...

Però tra 8 anni non rappresenterà più una novità, e forse ci sarà qualche altro candidato più giovane pronto a fargli le scarpe ;-)
E comunque a Obama vice della Clinton non ci credo finchè non lo vedo.

Anonimo ha detto...

Buon giorno a tutti. Condivido tutto quello che ha scritto Mister G
Personalmente sono profondamente deluso, non mi aspettavo un tonfo così enorme di Obama in Massachussets e in California dove, nel secondo stato, i sondaggi degli ultimi giorni lo davano vincente.

Ormai per il senatore nero non c'è più nulla da fare. Nonostante l'appoggio dei Kennedy ha perso in modo clamoroso in Calfiornia e in Massachussets e questo farà la differenza. Tra l'altro in Ohio e in Texas la Clinton è molto avanti.

Credo, purtroppo, che le potenti lobby che appoggiano i Clinton e il diffuso razzismo contro i neri tra i Latinos /e molti bianchi) siano stati i motivi fondamentali di questa grossa sconfitta del senatore nero.
Personalmente mi occuperò meno di queste primarie perchè la Clinton non la sopporto assolutamente (è una persona odiosa, falsa e d'apparato) mentre nell' area repubblicana i candidati (un vecchio, un prete e un trasformista) sono inguardabili.
A questo punto spero che la nomination di Hillary si trasformi in una pesante sconfitta alle presidenziali. Forse servirà da lezione a molti americani.
Lo so, sono durissimo ma sono disgustato dal voto degli americani che hanno buttato nella spazzatura l'unica vera novità, vera speranza, vero cambiamento di queste primarie.

Democratico.

Anonimo ha detto...

Posso capire la vostra delusione, anch'io, come già detto, mi sarei aspettato di più in California, Massachussets e New Jersey, però ce n'è sempre molta di strada da fare. Basti pensare che entro i prossimi 7 giorni verranno assegnati altri 600 delegati circa. C'è la Virginia, che è uno stato in cui Obama potrebbe attirare molti voti, Washington, l'Oregon ed il Maryland sono incognite complete. E poi le primarie in Texas e Ohio ci sono tra un mese, in un mese Obama può catturare molti, molti voti(fra l'altro gli unici polls su questi due Stati che sono disponibili risalgono a molti mesi fa, quindi non sono attendibili). La gara è ancora aperta, anche se la strada è in salita. Ma fino un mese fa un 5 febbraio così non sarebbe stato neppure lontanamente possibile, quindi non molliamo finchè non molla Barack.

Anonimo ha detto...

Mister G non sono ottimista come te. Secondo me Obama ha perso il treno rappresentato soprattutto dall'inutile appoggio dei Kennedy.
La vittoria morale (non solo in termini di delegati) di oggi è di Hillary e questo avrà un impatto devastante su Obama.

Tra l'altro i superdelegati sono in maggioranza pro Clinton

Democratico-