sabato 9 febbraio 2008
Verso il voto: le primarie in Louisiana
La Louisiana è uno degli stati più a Sud degli USA, ha una popolazione di 4.515.770 abitanti, il 24° stato più popoloso, e ha come capitale Baton Rouge, anche se la città più famosa e popolosa è New Orleans.
Prende il nome da Luigi XIV di Francia, a cui lo stato venne dedicato dall'esploratore francese Renè Robert Cavelier de la Salle.
La Louisiana fu raggiunta dai conquistatori europei nel 1528, e i primi ad arrivare furono gli spagnoli, che però persero ben presto interesse per questa regione paludosa.
Nella seconda metà del 1600, i francesi giunsero nella zona e vi si stabilirono trovandone un comodo punto di appoggio per i loro commerci, e nel 1682 la Louisiana fu dichiarata francese. Successivamente lo stato fu teatro di sconti tra i francesi, gli spagnoli tornati alla carica e gli inglesi, che alla fine del 1700 si appropriarono di tutti i possedimenti francesi ad est del Mississippi, mentre la Louisiana tornò in mano iberica. Nel 1800 tornò alla Francia grazie a Napoleone.
Dopo l'Indipendenza, gli USA vedevano di cattivo occhio una colonia francese in un luogo così strategicamente importante, e il presidente Jefferson incaricò il ministro Robert Livingston di comprare per 10 milioni di dollari New Orleans, il porto e le zone circostanti. Il primo ministro francese Talleyrand mise invece sul piatto tutto lo stato, che venne così ceduto per 60 milioni di dollari e annesso all'Unione nel 1812.
L'economia della Louisiana si absa sulla coltivazione del cotone, del riso e delle patate, sull'industria e sulla pesca. L'uragano Katrina del 2005 ha messo in ginocchio lo stato causando non solo danni enormi alle industrie, alle coltivazioni e alle infrastrutture, ma un numero altissimo fra vittime e sfollati.
Con il 33,47% di popolazione afroamericana, la Louisiana è uno degli stati con maggiore componente nera.
Per i Democratici, la Louisiana mette in palio 67 delegati, di cui 56 pledged e 11 superdelegati, tramite il sistema della primaria chiusa. Dei 56 eletti su base popolari, 37 delegati vengono assegnati sulla base dei risultati in ciascuno dei 7 distretti elettorali, mentre 19 vengono assegnati proporzionalmente in base ai voti in tutto lo stato. La soglia di sbarramento è del 15%. Nella convention del 3 maggio, vengono nominati gli 11 super delegati.
Non esistono sondaggi recenti sulla Louisiana, ma la grande componente nera dell'elettorato democratico dovrebbe portare ad una vittoria di Obama, come accaduto negli altri stati del sud.
Per i Repubblicani, la Louisiana mette in palio in totale 47 delegati, di cui 44 pledged e 3 unpledged. Il sistema di assegnazione è piuttosto macchinoso: il 22 gennaio si sono tenuti dei caucus per scegliere i delegati alla convention statale, ma senza assegnazione ai candidati. Durante le primarie del 9 febbraio, 20 delegati vengono assegnati ai candidati come segue: se un candidato supera il 50% dei voti in tutto lo stato, prende tutti e 20 i delegati, altrimenti i delegati saranno ufficialmente unpledged, e sarà la convention statale a decidere se e a quale candidato assegnarli. La convention statale si terrà il 16 febbraio, e oltre a decidere l'assegnazione dei 20 delegati, provvederà ad eleggerne altri 24 tra quelli dei 7 distretti elettorali, e i 3 delegati unpledged tra i leader del partito.
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