venerdì 8 febbraio 2008
Verso il voto: le primarie a Washington
Lo stato di Washington, che non va confuso con la città di Washington appartenente al Distretto di Columbia (DC) e che è in tutt'altra parte degli USA, conta 6.203.788 abitanti ed è il quindicesimo stato più popoloso. La capitale è Olympia, ma la città più popolosa e conosciuta è Seattle. L'origine del nome dello stato non viene solo dal primo presidente USA, come si crede, ma anche dall'esploratore George Washington Bush, uno dei primi coloni neri.
La particolare posizione, all'estremo Nord Ovest, ha reso lo stato uno degli ultimi territori conquistati dagli europei. Gli spagnoli ci arrivarono nel 1775, gli inglesi nel 1778 con James Cook, e fu esplorato solo nel 1789. Nel 1819 gli spagnoli cedettero la loro parte di territorio agli Stati Uniti, che iniziarono una disputa con la Gran Bretagna, finchè anche questa non cedette i suoi possedimenti. Nel 1889, Washington divenne il 42° stato dell'Unione.
Il territorio dello stato è ricco di riserve naturali, foreste e cascate.
L'88% della popolazione è bianca, e solo il 4,12% è nero, le discendenze maggiori provengono dalla Germania e dall'Irlanda. L'economia si basa sull'industria aeronautica (qui si producono i Boeing) e di software (qui ha sede Microsoft).
Le primarie Democratiche mettono in palio un totale di 97 delegati, di cui 78 pledged e 19 super delegati. Dei 78 delegati eletti, 51 vengono assegnati ai vincitori nei vari collegi elettorali e i restanti ventisette sono assegnati proporzionalmente sulla base del voto in tutto lo stato. La convention statale si tiene il 15 giugno, mentre il 19 febbraio, dieci giorni dopo le primarie, si terranno dei caucus atti a selezionare personalmente i delegati, che poi saranno assegnati secondo i risultati delle primarie di sabato 9.
Secondo i sondaggi di SurveyUSA del 3 febbraio, gli unici recenti, Obama avrebbe il 53% dei consensi contro il 40% della Clinton, mentre i sondaggi risalenti a ottobre davano la Clinton al 44% e Obama al 29%.
Per i Repubblicani, lo stato mette in palio il 9 febbraio 18 delegati con il sistema del caucus chiuso, mentre il 19 febbraio si terranno le primarie vere e proprie che mettono in palio altri 19 delegati dei 37 pledged previsti per Washington. I delegati vengono assegnati secondo un complesso meccanismo che unisce il proporzionale sulla base del voto nei distretti (nel caucus) e un sistema winner-take-all nelle primarie. Nella convention del 30 e 31 maggio il partito seleziona 3 delegati unpledged RNC.
I sondaggi di SurveyUSA risalenti al 3 febbraio danno McCain al 40%, Romney al 26%, Mike Huckabee al 17% e Ron Paul al 9%, ma ovviamente risalivano a prima del ritiro di Romney. A ottobre, il grande favorito era Rudy Giuliani con il 34% di consensi.
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